Dossieraggio su politici e vip: indagini della procura di Perugia
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Scandalo degli accessi abusivi: Politici e personaggi noti finiscono nell’indagine sulla polizia giudiziaria
La Procura di Perugia ha aperto un’indagine sulle attività dell’ufficiale di polizia giudiziaria Pasquale Striano, accusato di accesso abusivo a sistema informatico. I risultati delle ricerche nelle banche dati di Striano hanno rivelato una lunga lista di personaggi noti provenienti dal mondo della politica e dell’economia. I nomi coinvolti vanno da Matteo Renzi a Giuseppe Valditara, passando per il ministro della Difesa Guido Crosetto. Anche giornalisti del ‘Domani’ e il sostituto procuratore antimafia Antonio Laudati sono indagati in questa vicenda.
L’accusa sostiene che Striano abbia effettuato oltre 800 accessi abusivi tra il 2019 e il 2023, principalmente alla ricerca di segnalazioni di operazioni sospette. Sportivi come Massimiliano Allegri, Andrea Agnelli e il presidente della Figc Gabriele Gravina sono stati inclusi tra gli “obiettivi” delle sue ricerche.
La notizia più rilevante riguarda il coinvolgimento del ministro della Difesa Guido Crosetto, i cui dati personali e redditi percepiti sono stati raccolti e utilizzati per la pubblicazione di tre articoli sul giornale ‘Domani’.
Oltre ai politici, anche figure di spicco del mondo dell’economia, come il presidente di Confindustria Carlo Bonomi e Vittorio Colao, sono state coinvolte nelle ricerche abusive. Non mancano nemmeno nomi legati all’emergenza sanitaria del Covid, come l’ex commissario straordinario Domenico Arcuri e Francesco Vaia.
La Procura di Perugia ha contestato a Striano, in concorso con altri, i reati di falso, abuso d’ufficio e rivelazione di segreto. La notizia dello scandalo degli accessi abusivi ha scosso l’opinione pubblica e sollevato preoccupazioni sulla protezione dei dati personali e sulla riservatezza delle informazioni sensibili.
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(con fonte AdnKronos)