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Scoperto oggetto astronomico misterioso a oltre 39.000 anni luce
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Il radiotelescopio Meerkat ha rivelato la presenza di un oggetto misterioso nell’ammasso globulare NGC 1851, a oltre 39.000 anni luce dalla Terra. Gli scienziati ritengono che questo oggetto, in orbita attorno a una pulsar al millisecondo, potrebbe essere un sistema binario composto da una pulsar e un buco nero. Questa scoperta, pubblicata su Science, potrebbe diventare il Santo Graal dell’astronomia, consentendo di testare la teoria della relatività generale di Einstein con precisione estrema.
Caratteristiche Uniche
L’oggetto in questione è più pesante delle stelle di neutroni più pesanti conosciute ma più leggero dei buchi neri più leggeri finora scoperti. Si trova nel cosiddetto “gap di massa per i buchi neri”, sollevando domande sulla natura degli oggetti compatti in questo intervallo di masse.
Sistema Binario Eccezionale
La pulsar, chiamata NGC 1851E, ruota su se stessa più di 170 volte al secondo, emettendo impulsi ritmici di onde radio. Le osservazioni tramite il radiotelescopio Meerkat hanno permesso misurazioni estremamente precise del suo moto orbitale attorno all’oggetto misterioso.
Possibili Implicazioni Scientifiche
Se l’oggetto si rivela un buco nero, sarebbe il primo sistema binario composto da una pulsar e un buco nero mai scoperto. Ciò offrirebbe un’opportunità senza precedenti per testare la teoria della relatività generale di Einstein e acquisire una comprensione più profonda dei buchi neri.
Origine in un Ambiente Unico
L’oggetto è situato nell’ammasso globulare NGC 1851, un insieme denso di stelle antiche formatesi circa 13 miliardi di anni fa. Gli ammassi globulari favoriscono interazioni stellari, come collisioni e fusioni, portando alla formazione di sistemi binari unici come quello scoperto.
Prospettive Future
La scoperta evidenzia il potenziale degli strumenti utilizzati nella survey e sottolinea l’importanza di ulteriori studi nell’ambito degli ammassi globulari. Gli strumenti futuri, come il radiotelescopio SKA (Square Kilometre Array), potrebbero rivelare ulteriori eventi astronomici rari ma di grande interesse.
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(con fonte AdnKronos)
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