Intrusione di tank israeliani nella Striscia di Gaza, “Non è offensiva di terra”
-
L’Inter è Campione d’Italia, vittoria contro il Milan 2-1 ed è seconda stella VIDEO
-
Castel di Casio Camugnano: esplosione diga Suviana, 3 morti 4 dispersi VIDEO
-
VIDEO LIVE ECLISSI SOLARE – Segui via streaming il fenomeno astronomico in diretta
-
Ilaria Salis a processo a Budapest, ancora manette e catene in aula VIDEO
Nel bel mezzo degli scontri, tank israeliani penetrano nella Striscia di Gaza, dando inizio a una situazione tesa e pericolosa. Da fonti sul terreno, emergono resoconti di scontri intensi tra i militari israeliani e gruppi di uomini armati palestinesi. La situazione è in continua evoluzione.
IDF: Un’operazione di precisione, non un’offensiva su larga scala
Un portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), Peter Lerner, fornisce chiarimenti, affermando che questa incursione non costituisce un’ampia offensiva di terra, ma sembra essere un’azione mirata. Secondo fonti di Hamas, gli scontri violenti hanno luogo sia a nord, nell’area di Beit Hanoun, che a sud, nella zona di Bureij.
Una giornata cruciale
La situazione si sviluppa in una giornata critica, segnata da alcuni dei raid più massicci effettuati da Israele dalla data dell’attacco di Hamas il 7 ottobre. L’IDF annunciano ulteriori operazioni per la notte, mantenendo alta la tensione nella regione.
Pressioni degli USA su Israele per evitare un’offensiva di terra a Gaza
Gli Stati Uniti stanno cercando di persuadere Israele a riconsiderare i suoi piani riguardo a un’ampia offensiva di terra nella Striscia di Gaza. Questi piani sono stati oggetto di discussione e preoccupazione da parte degli ufficiali statunitensi, che ritengono che un’invasione su vasta scala potrebbe avere conseguenze drammatiche e compromettere la sicurezza nella regione.
Proposta di un’azione militare mirata
La situazione in corso solleva diverse questioni importanti e richiede una valutazione attenta. Gli Stati Uniti ritengono che un’azione militare mirata, che coinvolga aerei e forze speciali per condurre raid specifici su bersagli di alto valore di Hamas, potrebbe essere una strategia migliore per affrontare la situazione attuale.
Rischio di vittime civili e ostaggi
Un’offensiva su vasta scala potrebbe portare a un numero significativo di vittime tra i civili palestinesi e i soldati israeliani. Gli USA sono preoccupati che ciò possa innescare una pericolosa escalation dell’ostilità nella regione e minacciare i negoziati in corso per il rilascio di ostaggi, inclusi alcuni cittadini americani.
Sostegno a una pausa umanitaria
Inoltre, gli Stati Uniti stanno sostenendo l’idea di una pausa umanitaria che consentirebbe il rilascio degli ostaggi a Gaza e ridurrebbe il rischio di ulteriori tensioni. Questo sforzo rappresenta un tentativo di proteggere la vita dei civili e facilitare una risoluzione pacifica della situazione.
Preoccupazioni dell’Arabia Saudita
L’Arabia Saudita ha chiaramente espresso le sue preoccupazioni sugli impatti disastrosi che potrebbero derivare da un’offensiva di terra israeliana a Gaza. Funzionari dell’Arabia Saudita hanno avvertito gli Stati Uniti che questa azione potrebbe avere conseguenze devastanti per l’intera regione, mettendo a rischio la stabilità. Incontri con il principe ereditario saudita hanno confermato che l’Arabia Saudita cerca di evitare un’offensiva di terra israeliana in quanto potrebbe portare a perdite di vite umane e destabilizzazione. La leadership saudita ritiene che questa non sia la soluzione migliore per affrontare la situazione attuale.
Impegno per la pace e la stabilità
L’obiettivo principale è evitare un disastro regionale che potrebbe mettere a repentaglio la stabilità e la sicurezza in Medio Oriente. Gli Stati Uniti continuano a dialogare con Israele e gli attori regionali per trovare una soluzione che prevenga ulteriori conflitti e favorisca la pace nella regione.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-………..
I tank israeliani entrano nella Striscia di Gaza e fonti palestinesi descrivono l’inizio di scontri tra militari e gruppi di uomini armati. Dal confine, il corrispondente dell’emittente Fox registra e trasmette scontri con raffiche di armi automatiche. ABC News riporta le parole di un portavoce delle forze armate (Idf), Peter Lerner: il blitz non corrisponde all’offensiva di terra. Hamas fa riferimento a “scontri violenti” a nord, nell’area di Beit Hanoun, e più a Sud, a Bureij.
Le news oggi 27 ottobre arrivano al termine di una giornata cruciale, caratterizzata dai raid più massicci condotti da Israele dall’inizio delle operazioni militari dallo scorso 7 ottobre, giorno dell’attacco di Hamas, e dalla comunicazione ufficiale delle Idf: “Nella notte espanderemo le operazioni”.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
In Evidenza2 ore ago
Biden ironizza su Trump: “Sono un uomo adulto contro bimbo di sei anni”
-
Sport4 ore ago
Spagna MotoGp: Bagnaia torna alla vittoria e duella con Marc Marquez
-
Primo Piano3 ore ago
Usa impegnati a bloccare mandato arresto CPI per Netanyahu
-
Flash2 ore ago
Sparo durante rissa a Sezze (LT): ragazza ferita al piede