
Fisco, Italia permane prima in Europa per Iva non riscossa
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
Nel 2020 l’Italia ha conservato il primato europeo dell’Iva non riscossa, il cosiddetto Vat Gap, con un ammanco stimato di 26 miliardi di euro. E’ quanto emerge dal rapporto annuale sull’Iva redatto dalla Commissione Europea. In termini percentuali il nostro Paese è terzo nell’Ue, al 20,8%, superato solo da Malta (24,1%) e Romania (35,7%), ma essendo l’economia italiana molto più grande, in valori assoluti l’ammanco è di gran lunga il maggiore dell’Ue. Seguono la Francia (14 mld) e la Germania, con 11 mld di Iva non riscossa. In termini percentuali, i minori gap tra il gettito Iva stimato e quello effettivamente riscosso spettano alla Finlandia (1,3%), all’Estonia (1,8%) e alla Svezia (2%).
Il gap complessivo nel 2020 è stimato a 93 mld di euro, o il 9,1% del totale dei ricavi, con un calo di circa 30 mld rispetto al 2019, un calo che si spiega con un maggior rispetto delle normative fiscali dovuto in gran parte alle misure di sostegno pubblico introdotte in risposta alla pandemia di Covid-19. Per la Commissione, la permanenza di un grande Vat Gap resta un “problema urgente”, dato che circa un quarto dell’ammanco è direttamente imputabile a frodi. Il gap è dovuto alle frodi, all’evasione, all’elusione, alle pratiche di ottimizzazione fiscale, ad errori di calcolo nei fallimenti e ad errori amministrativi.
LE ULTIME NOTIZIE
(AdnKronos)
-
In Evidenza13 ore ago
Le Figaro-Meloni: “Tre anni di governo senza errori e ambizione per dieci anni”
-
News16 ore ago
Caso Garlasco, perquisizioni a ex investigatori e parenti di Sempio
-
News14 ore ago
Sciopero aereo paralizza gli aeroporti italiani, voli a rischio oggi
-
News14 ore ago
Estradato in Italia il superlatitante di ‘ndrangheta Sebastiano Signati