Zelensky denuncia: “A Olevnika campo di concentramento, indaghi Croce Rossa”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede che il Comitato Internazionale della Croce Rossa indaghi sul campo di detenzione russo di Olevnika, nell’Ucraina orientale, dove – ha detto nel suo discorso notturno – prigionieri di guerra ucraini sono detenuti da maggio. Decine di persone detenute nel carcere sono morte a luglio in un’esplosione e in un incendio. “Credo che il Comitato Internazionale della Croce Rossa non sia un club i cui membri hanno privilegi, vengono pagati e si godono la vita. La Croce Rossa ha degli obblighi, prima di tutto di natura morale. Il mandato della Croce Rossa deve essere adempiuto. È necessario fare subito ciò che è del tutto logico fare per la Croce Rossa. C’è Olenivka, di fatto un campo di concentramento, dove sono tenuti i nostri prigionieri. Viene richiesto di potervi avere accesso, come previsto. La Croce Rossa può farlo accadere. Ma deve provare a farlo accadere. L’Ucraina è pronta a facilitarlo”.
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(AdnKronos)
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