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I consigli di viaggio e gli itinerari per ammirare lo scenografico fenomeno naturale tra Scandinavia, Finlandia e Islanda, con le esperte consulenti di viaggio online di Evolution Travel e il portale dedicato.

Il 2024 è l’anno migliore per ammirare l’aurora boreale. Gli scienziati hanno annunciato che in molte località si potranno avvistare un maggior numero di queste affascinanti tempeste solari rispetto agli ultimi 20 anni. Il momento è quindi propizio per partire alla volta dei Paesi nordici, dove questo fenomeno circondato da un alone di mistero e protagonista di miti e leggende, che incanta sempre più viaggiatori, si può osservare tra paesaggi innevati, foreste ghiacciate, mari e fiordi, tra Scandinavia, Finlandia e Islanda. Se “l’aurora boreale arriva quando si è pronti per vederla” – dice un detto nordico – per assistere allo spettacolo magico (macchina fotografica alla mano) ci si può affidare alle esperte consulenti di viaggio online di Evolution Travel (agenzia di viaggi e tour operator) Manuela Aprile e Chiara Porrati, che conoscono nel dettaglio le località più belle, i cieli più bui e gli itinerari per avvistare le luci danzanti di questo straordinario evento, organizzando viaggi personalizzati a seconda delle richieste di ognuno.

Essendo un fenomeno naturale, osservare l’aurora boreale dipende dal meteo, il cielo deve essere limpido e deve esserci un’intensa attività solare in corso. «L’aurora boreale si può avvistare da fine agosto a fine marzo – spiega Chiara Porrati -. È un’emozione unica: le luci danzano nel cielo, rivelando sfumature verdi che poi cambiano colore, avvicinandosi al blu, il rosa e il viola. È come provare l’incanto di un bambino davanti ad uno spettacolo di magia». Sul portale di Evolution Travel dedicato ai viaggi per ammirare l’aurora borealehttps://auroraboreale.iltuoviaggiodasogno.com/it_IT/home.html – le due consulenti di viaggio inseriscono proposte e tour, itinerari personalizzabili, pacchetti con voli dall’Italia e soluzioni di soggiorno, ma anche escursioni guidate per vivere lo spettacolo dell’aurora e attività artiche, come i giri con le motoslitte o sulle slitte trainate dagli husky oppure dalle renne, ciaspolate nelle foreste. «Vedere l’aurora è legato al mondo artico e invernale – sottolinea Manuela Aprile -: già da metà ottobre comincia a nevicare e quando il manto nevoso è stabile, i laghi si ghiacciano e allora si possono fare safari artici, la pesca nel ghiaccio, le ciaspolate, lo sci di fondo, soprattutto in Finlandia. Sono tutte destinazioni di nicchia, in quanto si possono raggiungere territori estremi, ma alcune località, negli ultimi anni, sono diventate più famose e richieste». Come Rovaniemi, ideale anche per la famiglie, dove immergersi in un mondo fiabesco, fra la casa di Babbo Natale, l’hotel di ghiaccio, la fattoria delle renne; oppure l’Islanda, che si sta sempre più destagionalizzando, dove partecipare a tour con guide in italiano tra vulcani, ghiacciai, cascate e iceberg galleggianti, acque termali; e la Norvegia con gli affascinanti paesaggi dell’inverno artico, gli scenari delle Isole Lofoten, le escursioni in nave per scoprire capodogli e orche, Tromso e i fiordi norvegesi fra cui fare emozionanti crociere, l’immacolata e silenziosa Lapponia, e poi, in Finlandia e in Svezia, uscire a bordo della nave rompighiaccio per fare ice floating, galleggiando con tute speciali in mezzo ai ghiacci. Tutti itinerari che consentono di meravigliarsi davanti alla magia dell’aurora boreale. Bisogna partire attrezzati, con abbigliamento da neve e scarponi, perché le temperature possono essere anche molto rigide, nei periodi più freddi si arriva anche a – 30 gradi, ma si tratta di un freddo secco e i nordici sanno essere molto accoglienti e organizzati con i visitatori. Pur essendo molto indicato il coinvolgimento di una guida, ci sono delle app che si possono scaricare sullo smartphone per controllare le previsioni dell’aurora boreale, come Nothern Lights Aurora, ma è sempre necessario un pizzico di fortuna.

«Per coloro che non hanno mai visto l’aurora boreale, proporrei un viaggio in Lapponia finlandese assaporando la natura selvaggia – sottolinea Chiara Porrati -. Un luogo estremo ma confortevole, ideale anche per abituarsi alle temperature. Ci sono hotel e strutture con interni molto accoglienti». Il costo della vita è più alto che in Italia, ma organizzandosi in anticipo ed affidandosi alle consulenti di viaggio di Evolution Travel, si possono trovare proposte interessanti. Un pacchetto di circa 4 o 5 notti con volo, soggiorno e attività incluse, costa in media circa 2mila euro a persona. Ci sono però soluzioni per tutte le tasche. Tra i tanti pacchetti proposti sul portale di Evolution Travel, il tour di gruppo con guida in italiano fra “Magia artica, aurora boreale e fiori del Nord”, consente di vivere tanti viaggi in uno con 6 giorni e 5 notti in hotel a 3 o 4 stelle. Si parte da Tromso, la porta dell’Artico nella Lapponia norvegese, con i suoi vivaci caffè e ristoranti, musei e gallerie d’arte, per raggiungere il Polar Park popolato di linci, alci, renne e animali artici, e proseguire alle Isole Lofoten con i loro giochi di luci sorprendenti, le cime innevate che si specchiano sul mare, gli antichi villaggi di pescatori e la caccia guidata all’aurora boreale con un esperto accompagnatore. Il viaggio continua a Leknes e Harstad dove vivere autentiche esperienze lapponi, tra cui la visita ad un allevamento di renne, i momenti nelle tipiche tende Sami (Lavvo) dove ascoltare canti tradizionali intorno al fuoco. Navigando si torna a Tromso, per una crociera con cena alla ricerca dell’aurora boreale. Il prezzo è a partire da 1.230 euro a persona.

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