Legge 104 del 1992: Permesso Retribuito per Assistere Parenti con Disabilità
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La legge n. 104 del 1992 costituisce un fondamentale riferimento normativo che riconosce il diritto a un periodo di permesso retribuito per i lavoratori che si trovano nell’importante ruolo di assistere un parente o un affine affetto da disabilità. Mentre la norma stabilisce inizialmente un limite di 3 giorni di permesso al mese, è cruciale esplorare le possibili deroge che consentono un’estensione di questo periodo, fornendo una maggiore flessibilità in situazioni specifiche.
Deroga per l’Assistenza a Due Persone con Disabilità
Un aspetto significativo dell’implementazione di questa legge è rappresentato dall’articolo 6 del decreto n. 119 del 2011. Questo articolo apre la porta a un’importante deroga, consentendo un prolungamento del periodo di permesso da 3 a 6 giorni al mese. Questa estensione si applica quando il lavoratore si trova a fornire assistenza a due persone con disabilità. Tuttavia, è essenziale notare che questa deroga è vincolata a determinate condizioni.
Condizioni per la Deroga
La deroga che consente un periodo esteso di permesso retribuito si applica solo se entrambe le persone assistite sono parenti (genitori o figli) o affini (suocero o suocera) entro il primo grado, con l’ulteriore inclusione del coniuge. Questo vincolo mira a garantire che la deroga sia concessa in contesti in cui è necessaria una particolare attenzione e dedizione verso la cura di membri stretti della famiglia.
Estensione a Parenti di Secondo Grado
Oltre ai vincoli del primo grado, la deroga si estende anche a parenti (fratelli, sorelle, nipoti, nonni) e affini entro il secondo grado. Tuttavia, questa estensione è valida solo nel caso in cui il coniuge o il genitore della persona assistita non sia in grado di prendersi cura del disabile. Questo potrebbe derivare da condizioni di invalidità o dall’età avanzata, come nel caso di chi ha superato i 65 anni.
Documentazione Necessaria
Affinché la deroga sia pienamente riconosciuta, è fondamentale presentare la documentazione che attesti la necessità di un’assistenza continua ed esclusiva per ciascuna persona assistita. La richiesta deve essere compilata e presentata separatamente per ogni persona coinvolta, garantendo una valutazione accurata delle esigenze di assistenza.
Diritti del Disabile Assistente
La legge prevede anche che il disabile, chiamato a fornire assistenza a un parente o un affine, abbia diritto a 6 giorni di permesso retribuito. Questo, naturalmente, è subordinato alla presentazione di una certificazione medica che attesti la sua capacità di prendersi cura in modo adeguato dell’altra persona.
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(con fonte AdnKronos)
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