Mosca silura i generali, nel Donbass sarà comandante il “brutale” Surovikin
Diversi generali della Russia sono stati rimossi dal comando dai vertici militari dall’inizio di giugno, passati più di quattro mesi dall’invasione russa dell’Ucraina. E’ quanto emerge dall’ultimo aggiornamento di intelligence del ministero della Difesa di Londra, secondo cui “dall’inizio di giugno l’alto comando russo ha molto probabilmente rimosso diversi generali da ruoli di comando operativi cruciali nella guerra in Ucraina”.
Fra questi, il comandante delle forze aviotrasportate (Vdv), Andrei Serdyukov, e il comandante delle forze del gruppo sud (Sgf), Alexandr Dvornikov, che “probabilmente è stato per un certo periodo” al comando di tutte le operazioni. Secondo le valutazioni, è probabile che il comando dell’Sgf – che continua a “svolgere un ruolo centrale” per l’offensiva russa nel Donbass – passi a Sergei Surovikin, con un passato segnato da “accuse di corruzione e brutalità”.
Intanto, rileva l’aggiornamento, sul campo l’Ucraina “sta probabilmente riconfigurando la sua difesa nel settore Severodonetsk-Lysychansk”.
(AdnKronos)
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