
Sgarbi difende Vannacci: “Pensiero conservatore non deve essere soffocato”
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Il sottosegretario alla Cultura interviene sulla controversia del Generale Vannacci
Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, ha condiviso il suo punto di vista sulla polemica legata al libro “Il mondo al contrario” scritto dal Generale Vannacci. Sgarbi sostiene che la libertà di pensiero e di espressione dovrebbe essere rispettata e non limitata da un’interpretazione autoritaria.
Paragone con la garanzia dei diritti
Sgarbi mette in luce il paragone tra il riconoscimento del matrimonio tra persone dello stesso sesso nell’esercito e la possibilità di esprimere le proprie idee in un libro. Sottolinea che così come l’esercito rispetta le scelte personali, dovrebbe essere consentita la libera espressione attraverso l’opera letteraria.
Riflessioni sul pluralismo di opinioni
L’intervento di Sgarbi solleva l’importanza del pluralismo di opinioni, affermando che il pensiero progressista non dovrebbe soffocare le opinioni conservative.
“Dopo il trattamento subito il Generale Vannacci potrà ancora scrivere e parlare o dovrà essere umiliato dalla dittatura della minoranza attraverso l’autorità dello Stato? Questo è regime“.
Sgarbi quindi richiama l’attenzione sul rispetto delle libertà garantite dalla Costituzione, sottolineando che la censura delle idee conservative potrebbe rafforzare tali opinioni anziché reprimere.
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(con fonte AdnKronos)