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Iran, attacco droni fabbrica militare. Wall Street Journal: “Opera di Israele”
Il Wall Street Journal, citando fonti americane, ha riportato che Israele sarebbe dietro l’attacco con i droni contro una fabbrica della difesa iraniana a Isfahan. L’attacco ha preso di mira una fabbrica di munizioni del Centro di ricerca spaziale iraniano, che era sotto sanzioni per la produzione di missili balistici. Questo attacco arriva dopo l’insediamento del nuovo governo israeliano di Benyamin Netanyahu, mentre Israele e gli Stati Uniti stanno discutendo sui modi per contrastare l’Iran.
Il New York Times ha scritto che l’attacco con i droni è stato apparentemente lanciato dall’interno dell’Iran, poiché è avvenuto a Isfahan, una città al centro del paese, lontana dai confini terrestri.
Il consigliere presidenziale ucraino Mychailo Podolyak ha commentato la situazione con una dichiarazione sul suo profilo Facebook: “L’Ucraina vi aveva avvertiti. La logica della guerra è inesorabile e assassina. Chiede il conto agli autori e ai complici. Panico in Russia, mobilitazione senza fine, difesa anti-missile a Mosca, trincee a mille km di distanza, preparazione di rifugi anti bombardamento. Notte esplosiva in Iran, produzione di droni e missili, raffinerie di petrolio. L’Ucraina vi aveva avvertiti”. Kiev e i paesi occidentali hanno accusato l’Iran di aver fornito droni alla Russia per gli attacchi contro le infrastrutture civili in Ucraina.
(con fonte AdnKronos)