
Missili in Polonia, russi o ucraini? “Tre le ipotesi in esame”
Fonti di intelligence occidentale non escludono la possibilità che i missili che hanno colpito la Polonia, provocando la morte di due persone, siano stati lanciati, comunque per errore, dai russi. Al momento sono tre le ipotesi in esame, precisano le fonti contattate dall’Adnkronos. Missili russi lanciati da bombardieri strategici potrebbero non aver funzionato bene ed essere finiti per errore in Polonia.
Una seconda ipotesi considera che la traiettoria di missili russi lanciati da bombardieri strategici possa essere stata deviata dalla contraerea ucraina che, intercettandoli, ha fatto cadere i resti in Polonia.
Infine, potrebbero essere missili dei sistemi della contraerea ucraina S-300 lanciati per colpire i missili russi che non hanno funzionato correttamente e sono precipitati in Polonia.
LA REAZIONE POLACCA
Il presidente polacco Andrzej Duda ha definito l’episodio “isolato” e ha evidenziato che “non ci sono indicazioni” sulla possibilità che una situazione analoga si verifichi di nuovo. “Al momento non abbiamo nessuna prova conclusiva che indichi chi ha lanciato il missile… Con ogni probabilità è di fabbricazione russa, ma è tutto ancora oggetto di indagine”, ha detto Duda alla stampa. In precedenza, il ministero degli Esteri di Varsavia aveva fatto riferimento ad un missile di fabbricazione russa senza apparenti dubbi.
Il premier polacco Mateusz Morawiecki ha annunciato un innalzamento dell’allerta nei cieli del paese e di alcuni reparti delle forze armate. “Abbiamo deciso di incrementare l’allerta di unità selezionate delle forze armate polacche, con particolare attenzione al controllo dello spazio aereo”, ha detto il primo ministro, chiedendo alla popolazione di “mantenere la calma in relazione a questa tragedia. Rimaniamo prudenti, non facciamoci manipolare: dobbiamo essere pronti ad affrontare fake news e operazioni di propaganda”.
Contemporaneamente, dalla Russia il ministero della Difesa ha bollato come “provocazione deliberata” le ricostruzioni che chiamano in causa Mosca. “Le dichiarazioni dei media e dei funzionari polacchi sulla presunta caduta di missili ‘russi’ nell’area di Przewodów sono una deliberata provocazione per aggravare la situazione. Nessun attacco su obiettivi vicino al confine di stato ucraino-polacco è stato effettuato con razzi russi”, si legge in una nota.
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(AdnKronos)