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Esattamente il 24 febbraio scorso, Putin ordinava alle sue truppe di invadere l’Ucraina. Sono passati al momento ventinove giorni dall’inizio del conflitto voluto da Mosca e qui in basso troverete in Timeline tutte le news che si sono succedute nell’arco della giornata odierna, 24 marzo 2022.

————————–> TIMELINE <————————–

ORE 21.32 – Nella regione di Donetsk evacuate 103 persone di cui 22 bambini. Lo ha comunicato Pavlo Kyrylenko, governatore della regione del Donetsk.

ORE 21.21 – L’offensiva militare russa si è praticamente “bloccata” per mancanza di rifornimenti. E’ quanto afferma, sulla sua pagina Facebook, Oleksei Arestovich, consigliere della presidenza ucraina. “L’offensiva è quasi bloccata e ha problemi di rifornimento di materiali, combustibili e munizioni”, scrive Arestovich.

ORE 21.12 – “Abbiamo ascoltato molto attentamente il discorso” del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al vertice Nato, “tutti comprendiamo che la situazione è estremamente difficile, abbiamo elogiato gli ucraini per il loro coraggio”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un’intervista al Tg2, ribadendo che “gli alleati stanno fornendo un significativo sostegno militare all’Ucraina, la chiave per resistere” all’invasione russa. Una cosa che “Putin lo ha sottovaluto”.

ORE 20.54 – L’obiettivo delle sanzioni per la guerra in Ucraina “deve essere punire la Russia severamente, non gli Stati membri dell’Ue. Deve esserci un equilibrio”. Lo ha sottolineato il primo ministro irlandese Michéal Martin, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles. “Siamo molto aperti ad altre sanzioni, ma dobbiamo anche applicare le sanzioni esistenti e far sì che non siano aggirate”, ha aggiunto.

ORE 20.45 – Nel Consiglio Europeo “discuteremo delle nostre differenze, perché i diversi Paesi hanno livelli di dipendenza diversi” dagli idrocarburi russi. “E dobbiamo comprendere che ogni governo dipende dalla propria opinione pubblica”. Lo ha sottolineato la premier estone Kaja Kallas, a margine del summit a Bruxelles. “E purtroppo – ha aggiunto – la pazienza degli europei per quanto riguarda le proprie convenienze non è molta. Questo crea problemi per imporre altre sanzioni: la pubblica opinione le deve sostenere. Ci aspettano tempi difficili”, ha concluso.

ORE 20.40 – “Pericoloso” e “destabilizzante”. Così la Russia ha bollato il nuovo rafforzamento del fianco est della Nato, deciso al summit dell’Alleanza Atlantica oggi a Bruxelles. “Ogni argomento è buono per giustificare questo pericoloso e destabilizzante rafforzamento sul fianco orientale” della Nato, ha detto Maria Zakharova, portavoce del ministro degli Esteri russo, sciorinando tutti gli argomenti della retorica del Cremlino.

ORE 20.32 – Il battaglione Azov ha distrutto un veicolo trasporto truppe vicino a Mariupol. Lo comunica un video pubblicato sul canale Telegram del battaglione Azov.

ORE 20.31 – Il leader ceceno Ramzan Kadyrov sostiene che le sue forze hanno preso oggi il municipio di Mariuopol, la città del sudest dell’Ucraina da giorno sotto feroce assedio. In una dichiarazione su Telegram ha detto che i suoi uomini “hanno liberato l’edificio dell’amministrazione di Mariupol e hanno issato la nostra bandiera”.

ORE 20.30 – A Zaporizhia coprifuoco dalle ore 20 del 26 marzo alle 5 del 28. Lo comunica l’amministrazione militare di Zaporizhzhia.

ORE 20.29 – E’ iniziata poco fa la sessione del Consiglio Europeo cui prende parte anche il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden. Lo comunica il portavoce del presidente Charles Michel, Barend Leyts.

ORE 20.13 – Nei pressi di Vasylkiv nella regione di Kiev è stato attaccato il treno di evacuazione Kiev-Ivano Frankivsk. Lo comunica Oleksandr Kamyshyn, direttore Ukrzalizhnytysya. Distrutti i finestrini di tre vagoni. Non ci sono vittime.

ORE 20.12- Attacco d’artiglieria a Vyshgorod nella regione di Kiev. Danneggiato un palazzo residenziale. Secondo informazioni preliminari, non ci sono vittime. Lo riferisce la polizia di Kiev.

ORE 19.58 – Finire nella tratta, subire violenze, truffe e sfruttamento lavorativo. Sono questi i rischi maggiori per le donne e le ragazze in fuga dall’Ucraina che emergono dopo le prime settimane dall’inizio della guerra, stando a quanto denuncia ActionAid che parla di pericoli che si materializzano nei Paesi confinanti, come Polonia e Romania, ma che si ritrovano nei Paesi di arrivo, anche in Italia dove ci sono le prime segnalazioni di annunci esca sui social network per alloggi non sicuri e lavori ‘a rischio’.

ORE 19.48 – La Russia conferma lo scambio di prigionieri con l’Ucraina. Il ministero della Difesa russo, spiega il commissario per i diritti umani nella Federazione russa Tatyana Moskalkova all’agenzia russa ‘Tass’, “ha lavorato sodo per riportare a casa i militari russi detenuti. Confermo le informazioni sullo scambio di 10 militari russi detenuti sul territorio dell’Ucraina per 10 militari ucraini. E anche uno scambio di marinai civili russi dalla nave Millenial Spirit per marinai civili ucraini dalla nave di salvataggio Sapphire è stato effettuato”.

ORE 19.43 – Dall’inizio dell’invasione sono morti 78 abitanti di Kyev, di cui 4 bambini, e sono state ferite 300 persone.

ORE 19.42 – Joe Biden e Mario Draghi si sono incontrati a margine del G7 a Bruxelles. Lo ha riferito una fonte della Casa Bianca, secondo cui il presidente americano ed il premier “hanno discusso dell’impegno condivido di Stati Uniti e Italia per continuare a ritenere la Russia responsabile per le sue azioni in Ucraina e per sostenere il governo ed il popolo ucraini”.

ORE 19.41 – Questa mattina soldati e mezzi militari russi nella Malaya Rogan sono stati colpiti dal fuoco amico da parte di un elicottero russo.Lo ha annunciato Oleg Synegubov, capo della amministrazione militare regionale di Kharkiv.

ORE 19.22 – Il presidente americano Joe Biden è arrivato nella sede del Consiglio europeo, accolto dal presidente Charles Michel. “Mi sono congratulato per la sua rielezione senza opposizione, anche io lo sogno un giorno”, la battuta con cui Biden si è presentato brevemente ai giornalisti insieme al presidente del Consiglio europeo.

ORE 19.21 – La carenza di cibo provocata della guerra russa in Ucraina sarà un’emergenza “reale”. Lo ha ammesso il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, definendo Russia e Ucraina “i granai” dell’Europa. “Il prezzo delle sanzioni non è solo imposto alla Russia, ma anche a molti altri Paesi, anche europei ed al nostro”, ha riconosciuto Biden.

ORE 19.17 – Il primo ministro britannico Boris Johnson ha promesso l’invio all’Ucraina di altri 6mila missili e 25 milioni di sterline in aiuti alle forze armate di Kiev. Inoltre, ha detto nella conferenza stampa a Bruxelles dopo i vertici della Nato e il G7, ci sarà un nuovo dispiegamento di forze britanniche in Bulgaria e il raddoppio dei contingenti presenti in Polonia ed Estonia.

ORE 19.12 – La camera bassa del parlamento austriaco ha adottato un emendamento alla legge sui servizi audiovisivi e ha vietato la trasmissione di Russia Today in Austria. Lo riferisce il Parlamento austriaco secondo quanto riporta l’agenzia russa ‘Tass’.

ORE 19.07 – Se la Russia userà armi chimiche in Ucraina “risponderemo”. Lo ha assicurato il presidente americano Joe Biden in una conferenza stampa a Bruxelles dopo il vertice del G7 e della Nato. “Se le usa noi risponderemo – ha detto rispondendo ad una domanda se abbia informazioni di intelligence specifiche sul possibile uso di queste armi – La natura della risposta dipenderà dalla natura del loro uso”.

ORE 19.02 – “La guerra di Putin pone crescente pressione sulla sicurezza alimentare globale”. Lo sottolineano i leader del G7, promettendo di fare uso di “tutti gli strumenti e i meccanismi finanziari per occuparci della sicurezza alimentare e la resilienza del settore agricolo”. E chiedono una sessione straordinaria della Fao “per affrontare le conseguenze sulla sicurezza alimentare mondiale e l’agricoltura derivanti dall’aggressione russa contro l’Ucraina”.

ORE 18.49 – “Gli Stati Uniti sono impegnati nella fornitura di 2 miliardi di dollari in armi, in assistenza aerea, munizioni” ecc, “e mentre sto parlando quello armi sono in volo” verso Kiev, “un miliardo di aiuti umanitari”. Lo dice il presidente Joe Biden, in conferenza stampa prima di lasciare il Consiglio europeo.

ORE 18.41 – L’uso di armi chimiche da parte di Putin? “Noi risponderemo se lui le utilizzerà, la natura della risposta dipenderà dalla natura dell’uso”. Lo dice il presidente Joe Biden, in conferenza stampa prima di lasciare il Consiglio europeo.

ORE 18.33 – Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi un incontro bilaterale con il primo ministro olandese, Mark Rutte, in preparazione del Consiglio Europeo. I due leader hanno discusso delle ripercussioni della guerra in Ucraina sul mercato dell’energia.

ORE 18.26 – I leader del G7 si dicono “preoccupati dell’escalation e il rafforzamento della repressione contro il popolo russo e la retorica sempre più ostile della leadership russa, anche contro i propri cittadini”. Ed esprimono sostegno ai russi e i bielorussi che si oppongono all’invasione.

ORE 18.21 – Il presidente cinese “Xi Jinping condivide le nostre preoccupazioni e non approva la guerra in Ucraina” lanciata dal presidente russo Vladimir Putin. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles al termine del vertice dei G7. “La Cina difende la sovranità dei popoli e il loro diritto all’autodeterminazione”, ha proseguito Macron.

ORE 18.16 – A oggi sono arrivati in Italia, dalla frontiera, 65.439 profughi dall’Ucraina: 33.591 donne, 5.910 uomini e 25.938 minori. Sono confermate come principali città di destinazione Roma, Milano, Napoli e Bologna. Al dato registrato oggi vanno sommati i 2.446 profughi giunti in treno alla frontiera dal 10 al 23 marzo, per un totale complessivo di 67.885 persone. Rispetto alla giornata di ieri l’incremento è di 2.535 ingressi nel territorio nazionale. Lo comunica il Viminale.

ORE 18.12 – Preghiere no stop per invocare la fine della guerra in Ucraina. A Odessa, i sacerdoti a turno pregano 24 ore su 24 per invocare la pace. Accade da un mese nella cattedrale della Santa Dormizione.

ORE 17.56 – “Siamo sconvolti dai devastanti attacchi contro la popolazione e le infrastrutture civili ucraine, compresi ospedali e scuole”. E’ quanto affermano i leader del G7 ribadendo la condanna per questi attacchi e “l’aggressione militare russa e la sofferenza e la perdita di vite umani che sta provocando”. I leader esprimono apprezzamento “per le inchieste dei meccanismi internazionali, compresa la procura della Corte Penale Internazionale. Lavoreremo insieme – concludono – per sostenere la raccolta delle prove dei crimini di guerra”. I leader del G7 lanciano un duro monito alla Russia riguardo “ad ogni minaccia di uso di armi chimiche, biologiche, nucleari”.

ORE 17.50 – Un mese dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, la televisione russa di stato ha cominciato a mostrare scene di devastazione provocate dal conflitto, comprese immagini riprese a un drone della distruzione di Mariupol. Lo riferisce la Bbc.

ORE 17.43 – “Sia il summit della Nato che quello del G7 hanno mostrato un’unità straordinaria nel condannare l’aggressione all’Ucraina e nel decidere di inasprire le sanzioni se fosse necessario”. Lo ha detto il premier Mario Draghi arrivando all’Europa Building per i lavori del Consiglio europeo.

ORE 17.36 – La creazione di una difesa europea è complementare e non in concorrenza con quella fornita dalla Nato. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles al termine del vertice dei G7.

ORE 17.35 – L’assemblea generale dell’Onu ha approvato una risoluzione on vincolante che chiede lo stop “immediato” all’invasione russa dell’Ucraina. Il testo è stato approvato con 140 voti favorevoli, 38 astenuti e cinque contrari: Russia, Siria, Corea del Nord, Eritrea e Bielorussia. la Cina si è astenuta.

ORE 17.34 – “I numeri dei profughi stanno crescendo in maniera impressionante, il dramma umanitario deve essere affrontata a livello non solo europeo ma mondiale, con il coinvolgimento dell’Onu”. Lo ha detto il premier Mario Draghi arrivando all’Europa Building per i lavori del Consiglio europeo.

ORE 17.33 – ”La Francia continuerà a fornire armi all’Ucraina” perché ”la nostra strategia è quella di mettere fine al conflitto il prima possibile”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles.

ORE 17.26 – ”La Russia è sempre più isolata”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles al termine del vertice dei G7. ”Le sanzioni hanno un impatto sull’economia russa, siamo pronti ad aumentarle fino a quando sarà necessario”, ha aggiunto.

ORE 17.19 – “I Paesi importanti non devono adottare un approccio semplicistico di amico o nemico, bianco o nero e non devono costringere nessun Paese a scegliere una parte”. E’ quanto ha detto l’ambasciatore cinese all’Onu, Zhang Jun, intervenendo all’Assemblea Generale sottolineando che “i Paesi in via di sviluppo, che rappresentano la maggioranza nel mondo, non sono parti nel conflitto, non devono essere trascinati nella questione e costretti a soffrire delle conseguenze del conflitto geopolitico e delle rivalità delle potenze maggiori”.

ORE 17.11 – Israele potrebbe essere ”una delle sedi prioritarie” per ospitare un incontro tra il presidente ucraino Volodymy Zelensky e quello russo Vladimir Putin. Lo ha detto il capo ufficio di Zelensky, Andriy Yermak, in un incontro via Zoom con i giornalisti israeliani. Secondo Yermak ”Israele può svolgere un ruolo chiave nei negoziati, nella fine delle ostilità e nel ritiro dell’esercito russo dal nostro territorio”.

ORE 17.08 – Le forze russe hanno lanciato più di 1800 raid aerei in Ucraina dall’inizio della guerra. Lo riferisce il ministero ucraino della Difesa, precisando che sono stati lanciati centinaia di missili da terra e dal mare, compresi 175 missili Iskander e 183 missili Kalibr. La difesa ucraina ritiene intanto che le forze russe abbiamo gravi problemi di rifornimento. Inoltre alcune fabbriche di armi hanno dovuto interrompere la produzione per effetto delle sanzioni occidentali. Gli ucraini stimano che siano finora rimasti uccisi quasi 16mila soldati russi.

ORE 17.03 – La testata Balaliya Suspilne ha ricevuto informazioni di rifornimenti del personale e dell’equipaggiamento della Federazione russa nei territori occupati. Si apprende anche di furti, saccheggi da parte degli occupanti, sequestri di auto, ricerca di uomini, di aumento del numero di militanti della Repubblica del Donbass e Donetsk.

ORE 16.53 – “La Russia sta preparando un attacco contro la Polonia. La diplomazia, inclusa l’ambasciata russa a Varsavia, probabilmente ha questa informazione. E stanno tentando di coprire le loro tracce”. Lo ha dichiarato l’ambasciatore dell’Ucraina in Polonia Andriy Deshchytsia in una videointervista con Europeiska Pravda spiegando che Mosca cerca il pretesto per l’attacco.

ORE 16.49 – La riunione del G7 nella sede della Nato ad Evere, alla periferia nordest di Bruxelles, è terminata poco fa. Ora i leader che ne fanno parte, incluso il presidente del Consiglio Mario Draghi, dovrebbero spostarsi al Consiglio Europeo.

ORE 16.49 – Il Segretario di Stato americano Antony Blinken si recherà in Israele, Cisgiordania, Marocco e Algeria dal 26 al 30 marzo. Lo ha reso noto il Dipartimento di Stato americano spiegando che l’obiettivo è quello di affrontare una serie di questioni di interesse globale, tra cui ”la guerra del governo russo in Ucraina, le attività destabilizzanti dell’Iran, gli Accordi di Abramo e la normalizzazione dei rapporti con Israele, i rapporti tra israeliani e palestinesi e la possibilità di una soluzione a due stati”.

ORE 16.46 – Il rischio che Vladimir Putin venga deposto con un golpe orchestrato dall’Fsb, il servizio segreto interno di Mosca, aumenta ogni giorno di più. E’ quanto sostiene il dissidente russo Vladimir Osechkin, che parla di caos e malcontento diffuso all’interno dell’agenzia a causa dello stallo nell’avanzata in Ucraina, mentre la posizione del presidente russo diventa sempre più instabile.

ORE 16.41 – “Nei prossimi giorni manderemo materiale difensivo e offensivo” all’Ucraina. “Non possiamo dire esattamente quando per ragioni di sicurezza”. Lo dice il premier spagnolo Pedro Sanchez, a Bruxelles a margine del Consiglio Europeo.

ORE 16.29 – Una stazione di aiuti umanitari a Kharkiv è stata bombardata da un sistema di razzi Hurricane russo, carico di frammenti. Colpite anche abitazioni private nelle vicinanze. Così si legge sul canale ufficiale telegram del governo di Kharkiv.

ORE 16.25 – Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov riferisce su Twitter di avere avuto una “conversazione sostanziale” con il collega italiano Lorenzo Guerini. “L’Italia ha sostenuto l’Ucraina durante l’aggressione russa dal 2014 fino ad ora. Sono sinceramente grato per questo sostegno a tutto il popolo italiano e un particolare ringraziamento a Lorenzo Guerini per il suo costante coraggio!”, scrive Reznikov.

ORE 16.22 – Il “principio generale” che segue la Commissione Europea “è che le sanzioni devono impattare più la Russia che l’Ue. Non siamo in guerra contro noi stessi, non adotteremo misure che ci indeboliscono”. Sanzioni che colpiscano l’importazione di fonti di energia dalla Russia “avrebbero un impatto devastante sull’economia europea, non credo che sia necessario”. Lo dice il premier belga Alexander De Croo, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles.

ORE 16.21 – Solo quando la Russia fermerà le ostilità l’Ucraina sarà nuovamente in grado di rifornire l’Egitto e altri Paesi con il suo grano. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter a proposito del suo colloquio telefonico con il capo della diplomazia egiziana Sameh Shoukry su ”collaborazione bilaterale e collaborazione con l’Onu”.

ORE 16.15 – “Speriamo che non accada” un attacco contro l’Ucraina condotto dalla Russia usando armi chimiche, “ma abbiamo visto che la Russia non rispetta alcuna legge. Ci possiamo aspettare di tutto dalla Russia”. Lo dice la premier finlandese Sanna Marin, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles.

ORE 16.09 – La guerra in Ucraina per la Russia “è un grande fallimento militare”, perché “dopo un mese di combattimenti, non sono stati in grado di allontanarsi più di 200 km dalle loro basi logistiche”. Lo sottolinea l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles.

ORE 16.07 – Doba Huberhryz sopravvissuta all’Olocausto, è stato tratto in salvo da Kiev, martoriata dal fuoco dell’artiglieria russa, da un team Zaka, le squadre volontarie israeliane di risposta alle emergenze. Lo ha confermato oggi un portavoce dell’organizzazione. Huberhryz, 100 anni, si trova attualmente in Moldavia e sarà trasportata in Israele.

ORE 16.05 – Nel suo intervento al vertice della Nato il presidente Volodymyr Zelensky ha “ripetuto la sua richiesta di continui e aumentati aiuti militari da parte degli occidentale, ma va notato non c’e’ stata la richiesta della no fly zone”. E’ quanto sottolinea un funzionario dell’amministrazione Usa che sottolinea anche “che non c’e’ stata la richiesta di adesione alla Nato nel suo discorso”.

ORE 15.49 – “Il primo vero scambio di prigionieri di guerra ha avuto luogo tra Ucraina e Russia: 10 militari ucraini sono stati scambiati con 10 militari russi”. Ad affermarlo, secondo quanto riferisce ‘Ukrainska Pravda’ è il ministro per la reintegrazione e vicepremier, Iryna Vereshchuk. “L’Ucraina ha anche inviato 11 marinai russi in cambio di 19 ucraini dalla nave di salvataggio Sapphire. Secondo i termini dello scambio, la nave sarà restituita anche in Ucraina”.
ORE 15.41 – Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incontrato oggi il Presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdoğan, a margine del vertice NATO. Nel corso del colloquio sono stati affrontati gli sviluppi della crisi in Ucraina e la situazione nel Mediterraneo, con particolare attenzione alla Libia.

ORE 15.36 – Gli alleati della Nato “stanno coordinando i loro sforzi anche per quanto riguarda la sicurezza energetica. Se ne è parlato anche nell’incontro” dei leader di oggi, per vedere “come diversificare le fonti di approvvigionamento e come ridurre la dipendenza” dalla Russia. Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles in conferenza stampa al termine del vertice dei leader.

ORE 15.32 – In merito alle notizie apparse su alcuni organi di informazione relative alla partecipazione di cittadini italiani al conflitto in Ucraina, la Farnesina ricorda che tali condotte possono essere considerate penalmente rilevanti ai sensi della normativa vigente (artt. 244 e 288 del codice penale). La Farnesina ribadisce in una nota, a tutela della sicurezza dei cittadini italiani, l’assoluto sconsiglio a recarsi nel Paese.

ORE 15.27 – “La città di Mariupol è tappezzata di corpi esanimi di centinaia, migliaia di persone e non c’è più nessuno che li potesse seppellire. Perciò oggi voglio alzare la voce in nome di questa città eroica e morente: “Salviamola. Proteggiamo la vita”. Oggi questa città ha bisogno di confini umanitari”. E.’ L’appello dell’arcivescovo di Kiev, Sviatoslav Shevchuck a quasi trenta giorni di guerra in Ucraina.

ORE 15.19 – “La nostra dichiarazione congiunta oggi mostra come la Nato sia forte ed unita più che mai”. E’ quanto afferma Joe Biden, in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca alla conclusione del vertice oggi a Bruxelles ricordando come “immediatamente dopo l’invasione russa abbiamo attivato la Response Force della Nato” e sono state dispiegate forze a protezione del fianco est dell’Alleanza.

ORE 15.15 – Il “messaggio” della Nato alla Cina è che “dovrebbe unirsi al resto del mondo e condannare chiaramente la guerra brutale contro l’Ucraina e non sostenere la Russia né economicamente né militarmente”. Lo sottolinea il segretario generale dell’Alleanza atlantica Jens Stoltenberg, in conferenza stampa al termine del summit dei capi di Stato e di governo alleati a Evere, alla periferia nordest di Bruxelles.

ORE 15.11 – “Oggi gli Stati Uniti hanno designato 328 membri della Duma, numerose società russe della difesa ed il capo di Sberbank, stretto alleato di Putin” come destinatari delle nuove sanzioni americane. Lo scrive su twitter il segretario di Stato americano Antony Blinken, ribadendo che gli Stati Uniti “continueranno ad alzare i costi su Putin per la sua guerra contro l’Ucraina”.

ORE 15.03 – I leader dei Paesi Nato “hanno concordato di raddoppiare gli sforzi per rispettare le promesse di investimenti nella difesa fatte nel 2014”, cioè di portare la spesa militare ad almeno il 2% del Pil entro il 2024. Lo sottolinea il segretario generale dell’Alleanza atlantica Jens Stoltenberg, in conferenza stampa al termine del summit dei capi di Stato e di governo alleati a Evere, alla periferia nordest di Bruxelles. “Gli alleati presenteranno piani aggiuntivi su come rispettare quelle promesse in tempo per il summit di Madrid in giugno e mi compiaccio del fatto che un certo numero di Paesi oggi abbiano annunciato piani per aumentare in modo significativo la spesa nella difesa”, conclude.

ORE 14.56 – “L’escalation retorica” del presidente russo Vladimir Putin è “irresponsabile e destabilizzante”. Lo affermano i capi di Stato e di governo dell’Alleanza atlantica nel comunicato diffuso oggi al termine del vertice straordinario di Bruxelles. I leader della Nato affermano che l’attacco della Russia all’Ucraina “minaccia la sicurezza mondiale” e che “l’assalto alle norme internazionali rende il mondo meno sicuro”.

ORE 14.47 – La Nato chiede a tutti gli Stati, compresa la Cina, di sostenere l’ordine internazionale e di “astenersi dal sostenere in alcun modo lo sforzo bellico russo” e di astenersi da “qualsiasi azione che aiuti la Russia ad aggirare le sanzioni”. E’ quanto si legge nella dichiarazione dei capi di Stato e di governo dell’Alleanza atlantica, diffusa al termine del vertice di oggi a Bruxelles.

ORE 14.42 – “Noi condanniamo l’invasione russa dell’Afghanistan nei termini più forti possibile. Chiediamo al presidente Putin di fermare immediatamente questa guerra e ritirare le forze militari dall’Ucraina e chiediamo alla Bielorussia di mettere fine alla sua complicità”. Così i leader della Nato nella dichiarazione finale del vertice straordinario di Bruxelles.

ORE 14.37 – Durante la visita di Joe Biden a Bruxelles per incontrare gli alleati, gli Stati Uniti annunciano nuove sanzioni ad “oltre 400 individui ed entità, membri dell’elite russa, della Duma e società di Difesa che alimentano la macchina da guerra di Putin”. Lo annuncia la Casa Bianca sottolineando che la mossa è “in coordinamento con la Ue e il G7”.

ORE 14.31 – “Sono onorato per la decisione dei capi di Stato e di governo della Nato di estendere il mio mandato come segretario generale fino al 30 settembre 2023”. Ne dà notizia lo stesso Stoltenberg, via social. “Mentre affrontiamo la più grande crisi della sicurezza in una generazione, restiamo uniti per mantenere la nostra alleanza forte e i nostri popoli sicuri”, conclude.

ORE 14.25 – Joe Biden e i leader europei annunceranno un’importante iniziativa per l’invio diretto di gas liquido dagli Stati Uniti in Europa, nell’ambito degli sforzi per ridurre la dipendenza dell’Europa dalle fonti energetiche della Russia. Lo riportano fonti dell’amministrazione Usa, citate dal Washington Post che sottolinea come l’Europa abbia chiesto agli Stati Uniti di fare di più per aiutarli a ridurre la loro dipendenza da petrolio e gas russo.

ORE 14.17 – Il ministro della Difesa Sergei Shoigu è riapparso oggi, dopo 13 giorni di assenza dalla scena pubblica, circostanza che aveva alimentato speculazioni su una sua possibile malattia o su una sua emarginazione a causa dell’andamento della guerra in Ucraina. L’agenzia di stampa Ria Novosti ha diffuso un video che mostra il presidente russo Vladimir Putin in collegamento con i membri del Consiglio di sicurezza nazionale, tra cui Shoigu, che avrebbe riferito dei “progressi dell’operazione militare speciale” in Ucraina.

ORE 14.09 – La missione di pace in Ucraina proposta dalla Polonia scatenerebbe “la terza guerra mondiale”. E’ quanto ha affermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, parlando a Minsk. Per Lukashenko, che ha definito “pazzi” i polacchi, la situazione “è molto grave” e “molto tesa”, secondo quanto riporta l’agenzia bielorussa Belta.

ORE 14.02 – Il primo ministro britannico Boris ”Johnson è il più attivo dei leader occidentali anti-russi”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmytro Peskov citato dalla Ria Novosti e aggiungendo che “questa corsa anti-russa porterà la politica estera in un vicolo cieco”.
Le parole di Peskov arrivano dopo che il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov aveva accusato l’Occidente di russofobia nel corso di una conferenza stampa a Mosca con il presidente della Croce Rossa internazionale Peter Maurer.

ORE 13.51 – Missili antinave per l’Ucraina. A questo starebbero lavorando gli Stati Uniti dopo le sollecitazioni da parte ucraina passato un mese dall’inizio della guerra dopo l’invasione russa. “Abbiamo iniziato a consultarci con gli alleati sulla fornitura di missili antinave all’Ucraina”, ha detto un funzionario della Casa Bianca al summit Nato che – in dichiarazioni riportate da Sky News – ha riconosciuto che potrebbero esserci “sfide a livello tecnico”. “Ma – ha affermato – è qualcosa su cui ci stiamo consultando con gli alleati e su cui stiamo iniziando a lavorare”.

ORE 13.50 – La candidatura della Russia di ospitare gli europei di calcio del 2028 “va oltre la satira: non posso credere che qualcuno la prenda seriamente in considerazione”. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson commentando l’offerta russa di ospitare Euro 2028, per cui sono già candidati Regno Unito e Irlanda e a cui si è aggiunta anche la Turchia. Dopo l’invasione dell’Ucraina, un mese fa, i club e la nazionale russi sono stati sospesi da Fifa e Uefa.

ORE 13.39 – Il G7 lancerà un duro avvertimento al presidente russo Vladimir Putin riguardo all’uso di armi chimiche o nucleari in Ucraina. E’ quanto si legge in una bozza delle dichiarazione che verrà diffusa al termine del vertice dei 7 Grandi, che sta circolando in queste ore.

ORE 13.34 – Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è a Bruxelles insieme al premier Mario Draghi per i vertici Nato e G7. In giornata, il titolare della Farnesina avrà anche un incontro bilaterale con la collega britannica Liz Truss.

ORE 13.33 – Il primo ministro giapponese Fumio Kishida è arrivato poco fa nella sede della Nato, a Evere, dove al termine del summit dei leader alleati dedicato alla guerra in Ucraina si terrà l’incontro dei capi di Stato e di governo del G7. Il Giappone fa parte del G7, insieme a Usa, Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Canada, più l’Ue, e non della Nato.

ORE 13.32 – Dovrà fare le valigie e lasciare il suo appartamento da 4,4 milioni di sterline (il prezzo a cui è stato acquistato in contanti nel 2016) in Kensington High Street, a Londra, la figlia della compagna del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, Polina Kovaleva. Kovaleva, 26 anni, scuole private a Bristol e master all’Imperial College a Londra, un account Instagram pieno di foto patinate, è stata inserita nel nuovo gruppo di persone colpite da sanzioni in Gran Bretagna, come aveva chiesto alcune settimane fa l’investigatrice della Fondazione anti corruzione di Aleksei Navalny.

ORE 13.20 – L’intelligence tedesca lancia l’allarme sui rischi di attacchi informatici russi che potrebbero comprendere anche campagne di ‘phishing’ per infiltrare i governi europei. “Attori russi continuano a compiere sforzi per influenzare la politica e l’opinione pubblica in Germania, attraverso la disseminazione di propaganda, disinformazione e altri tentativi di esecritare influenza a favore della Russia,” ha avvertito il BfV, il servizio di intelligence interna di Berlino.

ORE 13.08 – “Molte città ucraine sono assediate e civili completamente innocenti vengono uccisi. La proposta che ho fatto a Kiev di organizzare una missione di peacekeeping guidata dalla Nato e possibilmente da altre organizzazioni internazionali è completamente concentrata alla difesa dei civili innocenti”. E’ quanto ha dichiarato il premier polacco, Mateusz Morawiecki, in un’intervista al Washington Post, spiegando la proposta della missione di pace in Ucraina che la Polonia oggi ha messo sul tavolo del vertice della Nato.

ORE 12.59 – Prima del vertice straordinario con i leader della Nato oggi a Bruxelles, Joe Biden ha avuto un colloquio con il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg. Lo rende noto la Casa Bianca precisando che è stata discussa “l’unità e la forza dell’Alleanza e degli sforzi della Nato per impedire e difenderci da ogni aggressione”. E’ stato poi “apprezzato il sostegno degli alleati per il governo ed il popolo dell’Ucraina”.

ORE 12.51 – “Ci dovrebbe essere un maggiore sostegno da parte degli Stati Uniti perché gli ucraini stanno rischiando le loro vite. La Germania e Francia e molti altri Paesi non stanno facendo abbastanza”. E’ quanto ha dichiarato il premier polacco, Mateusz Morawiecki, in un’intervista al Washington Post nel giorno in del vertice della Nato sulla guerra in Ucraina ed alla vigilia della visita in Polonia di Joe Biden.

ORE 12.45 – “E’ vero, non facciamo parte del’Alleanza e non lo pretendiamo, ma gli ucraini non potevano mai pensare che l’Alleanza e i singoli Paesi dell’Alleanza fossero diversi; che quando si tratta di vita e di morte voi separatamente potete essere una forza ma insieme no; che la Nato possa temere le azioni della Russia. Sono sicuro che voi capiate già che la Russia non intende fermarsi all’Ucraina, e non lo farà. Vuole andare avanti contro i membri orientali della Nato, di sicuro contro i Paesi Baltici e la Polonia”. Lo ha detto nel suo discorso alla Nato Volodimyr Zelensky.

ORE 12.39 – “La falsa accusa della Nato secondo cui la Cina sta diffondendo disinformazione sulla situazione in Ucraina è disinformazione di per sé”. Si è espresso così, dopo le dichiarazioni del segretario generale della Nato, un portavoce del ministero degli Esteri di Pechino stando a quanto riporta il Global Times. Il portavoce, Wang Wenbin, ha insistito sulla posizione “obiettiva e motivata” del gigante asiatico, che non ha condannato l’invasione russa dell’Ucraina.

ORE 12.31 – “Potreste fornirci l’1% dei vostri aerei, l’1 % di tutti vostri carri armati. Purtroppo non possiamo comprarli semplicemente. Questo tipo di fornitura dipende direttamente dalle decisioni Nato, dalle decisioni politiche. Sistemi di lanciarazzi multiplo, sistemi di difesa antiaerea. Come si fa a resistere in guerra come questa senza simili mezzi? Quando finalmente avremo tutto questo, darà a noi e a voi il 100% della protezione. E noi stiamo chiedendo solo l’1%”. Così Volodymyr Zelensky in un discorso alla Nato pubblicato siu Telegram.

ORE 12.22 – “Ancora una volta, il 24 febbraio mi sono rivolto a voi con una richiesta logica di chiudere il nostro cielo in qualsiasi formato, ma che consentisse di proteggere i nostri cittadini dalle bombe e dai razzi russi. Non abbiamo sentito una risposta chiara. L’Ucraina non ha armi antimissili. La nostra aviazione è molto ridotta rispetto alla loro e per questo loro utilizzano armi di distruzione di massa”. Lo afferma il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in un video rivolto alla Nato pubblicato sul suo canale Telegram. “Voi vedete oggi le conseguenze: quante persone sono state uccise, quante città distrutte”, dice Zelensky.

ORE 12.14 – “L’esercito ucraino resiste ormai da un mese, pur non essendo in una condizione alla pari rispetto ai russi, e vi ripeto lo stesso da un mese: per salvare la nostra gente e le città ucraine ha bisogno di aiuto militare senza limiti”. Così il premier dell’Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo discorso alla Nato pubblicato su Telegram. “Come senza limiti la Russia utilizza contro di noi tutto il suo arsenale, distrugge tutto ciò che è vivo -dice Zelesnky- dalle università alle chiese, dai magazzini con le scorte alimentari alle scuole, dai ponti agli ospedali, l’Ucraina si è rivolta a voi per avere gli aerei, per evitare tante perdite. Voi avete migliaia di aerei da combattimento ma non ce ne avete fornito neanche uno”.

ORE 12.06 – A quanto apprende l’Adnkronos, l’ex premier Giuseppe Conte sarà ascoltato oggi pomeriggio al Copasir. Nei giorni scorsi era emersa la possibilità di audire l’ex presidente del Consiglio sulla missione russa in Italia, in piena emergenza Covid, tornata d’attualità dopo l’attacco arrivato da Mosca al ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

ORE 11.50 – “Non combattiamo solo per il popolo ucraino ma per la sicurezza dell’Europa e abbiamo mostrato che ci meritiamo di essere membri pieni della Ue”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un discorso in video collegamento al Parlamento svedese.

ORE 11.21 – Equipaggi e cantieri navali, amministratori e lucrosi contratti. Intorno e a sostegno degli yacht dei tycoon russi – secondo quanto emerge da una inchiesta di Radio Free Europe – si è creata negli anni una fitta rete che incrocia, e porta, all’imbarcazione Scheherazade, da settimane ormeggiata a Marina di Carrara, di presunta proprietà di Vladimir Putin. Un membro dell’equipaggio della Scheherazade, per esempio, aveva in precedenza lavorato per una società beneficiaria di contratti di milioni di dollari dall’Fso, il servizio di protezione del Presidente.

ORE 11.08 – A Rubizhne, nella regione di Luhansk, gli occupanti hanno bombardato la chiesa della Matrona di Mosca che era stata ricostruita di recente. lo comunica su Facebook Serhii Haidai, il governatore della regione.

ORE 10.59 – I Vescovi del Consiglio Permanente, nel corso della seduta di primavera, hanno approfondito il tema dell’accoglienza dei profughi ucraini, in maggioranza donne e minori, sollecitati dalla testimonianza del direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello, che ha guidato una delegazione.

ORE 10.52 – I membri del Consiglio Permanente della Cei hanno chiesto “di vivere un momento di preghiera per la pace durante le celebrazioni della Domenica delle Palme e di esprimere vicinanza e solidarietà alla Chiesa ucraina attraverso la visita di una delegazione di Vescovi italiani. Quest’ultima proposta è stata affidata al discernimento del Presidente della CEI”.

ORE 10.43 – La EnBw, la terza più grande compagnia energetica tedesca, ha dichiarato che non stipulerà nuovi contratti di carbone e gas con la Russia finché Vladimir Putin sarà il suo presidente. Lo rende noto l’agenzia di stampa ucraina Unian citando la Reuters. “Non ci saranno nuovi contratti di fornitura con la Russia sotto questa leadership”, ha detto ai giornalisti l’ad Frank Masto.

ORE 10.31 – I militari russi hanno rivendicato di avere il “controllo totale” di Izyum, nell’est dell’Ucraina, ma gli ucraini smentiscono. Alla Cnn Lyudmyla Dolhonovska, consigliere del comandante in capo ucraino Valerii Zaluzhnyi, ha detto che la battaglia per Izyum è “ancora in corso”.

ORE 10.27 – Il summit dei capi di Stato e di governo della Nato è iniziato poco nel quartier generale di Evere, alla periferia nordorientale di Bruxelles. Chiudendo la brevissima parte pubblica, il segretario generale Jens Stoltenberg ha ribadito che l’Alleanza continuerà a “sostenere l’Ucraina” invasa dalla Russia e che è pronta a “fare di più sul terreno, sul mare e nell’aria”.

ORE 10.21 – “Nessuno in Europa, anche quei Paesi che sono lontani dal confine diretto con la Russia, sono sicuri oggi. Questa è una sfida. Questa e’ una sfida per l’intera visione dei principi democratici del mondo e certo non possiamo perderla”. Lo ha detto il premier della Lituania Gitanas Nauseda arrivando al vertice straordinario della Nato a Bruxelles.

ORE 10.13 – Gli hacker di Anonymous “hanno violato la Banca centrale russa. Più di 35.000 file verranno rilasciati entro 48 ore con accordi segreti”. Lo comunica su twitter il profilo del collettivo sul quale si ribadisce anche l’invito “alle società che continuano ad operare in Russia: interrompete immediatamente la vostra attività” per dimostrare solidarietà “per le persone innocenti che vengono massacrate in Ucraina”. Per chi continua a operare a Mosca “il tempo sta finendo. Non perdoniamo. Non dimentichiamo”.

ORE 10.04 – “Vladimir Putin ha già oltrepassato la linea rossa delle barbarie e ora dobbiamo considerare tutte le opzioni per uscire da questa crisi in Ucraina, decidere cosa fare per permettere all’Ucraina di difendersi da sola e come sanzionare la Russia per isolare Putin”. Lo ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson arrivando al vertice straordinario Nato a Bruxelles.

ORE 9.56 – Il presidente statunitense Joe Biden è arrivato da pochi minuti al vertice straordinario della Nato a Bruxelles, accolto al suo arrivo dal segretario generale Jens Stoltenberg. Biden non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa, che ha salutato con un cenno della mano e un sorriso.

ORE 9.44 – Le autorità ucraine denunciano la morte di almeno quattro persone, tra le quali due bambini, in attacchi delle forze russe e il presunto utilizzo di “bombe al fosforo nella regione di Luhansk”. “I russi hanno attaccato nella notte la regione di Luhansk con razzi e munizioni al fosforo. Ci sono quattro morti”, ha detto il responsabile della regione, Serhiy Gaidai in un messaggio pubblicato su Facebook, in cui avverte che “il numero delle vittime potrebbe essere molto più alto”, dopo denunce analoghe arrivate ieri dal sindaco di Irpin.

ORE 9.36 – “La Nato non è solo una alleanza geografica ma di valori: crediamo nella democrazia, nello stato di diritto, nella difesa dei valori umani che sostengono le nostre società. Vladimir Putin ha commesso un errore e lo abbiamo dimostrato con la nostra unità: questa invasione brutale e illegale di un Paese pacifico è inaccettabile e la Nato e i partner di tutto il mondo sostengono gli ucraini nella loro lotta. Siamo uniti contro questa brutale invasione”. Così il premier canadese Justin Trudeau, al suo arrivo al vertice straordinario della Nato a Bruxelles.

ORE 9.31 – “Ci saranno gravi conseguenze in caso di un attacco chimico in Ucraina”. Lo ha detto il premier belga, Alexander De Croo, rispondendo alle domande dei cronisti al suo arrivo al summit straordinario della Nato a Bruxelles. “La Nato non è coinvolta in guerra e non sarà coinvolta – ha poi puntualizzato – ma continuiamo a sostenere l’Ucraina e indebolire la Russia”.

ORE 9.23 – Apertura in rialzo alla Borsa di Mosca dopo la parziale riapertura decisa oggi, dopo quasi un mese di stop. L’indice Moex fa segnare un rialzo intorno al 10% per i 33 titoli (sui 50 del totale) riammessi alle contrattazioni.

ORE 9.09 – Le forze russe hanno “quasi certamente” avuto “migliaia di caduti” nel corso dell’invasione dell’Ucraina. Lo riferisce il ministero della Difesa britannico, nel quotidiano aggiornamento di intelligence. La Russia probabilmente sta ora valutando di “mobilitare i riservisti e i militari di leva”, oltre all’impiego di “società private di mercenari e mercenari stranieri” per rimpiazzare queste “perdite considerevoli”.

ORE 9.03 – Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, parteciperà oggi a Bruxelles al Vertice straordinario della Nato, alla riunione dei leader del G7 e al Consiglio Europeo. Alle 9.25 è previsto l’arrivo al Quartier Generale della Nato, alle 9.55 la foto di famiglia e alle 10 il Vertice straordinario dell’Alleanza atlantica. Alle 14.15 si terrà la riunione del G7, anche questa preceduta qualche minuto prima dalla foto di famiglia dei leader.

ORE 8.59 – Dal 24 febbraio, dall’inizio della guerra in Ucraina dopo l’invasione russa, sono stati finora uccisi 128 bambini. Lo denuncia l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina sul suo canale Telegram. Una denuncia rilanciata dai media locali secondo cui i bambini feriti sono 172.

ORE 8.47 – Ammonterebbero a 15.800 le perdite fra le file russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.

ORE 8.38 – Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, un mese fa, 294 civili, compresi 15 bambini, sono rimasti uccisi nella città nordorientale di Kharkiv. La denuncia arriva via Telegram dalla polizia della regione. Prima della guerra a Kharkiv vivevano 1,5 milioni di persone.

ORE 8.33 – L’eventuale uso di armi chimiche da parte della Russia in Ucraina “è una preoccupazione: dobbiamo mettere in chiaro che sarebbe inaccettabile”. Lo dice il premier norvegese Jonas Gahr Store, a margine del summit Nato a Bruxelles. Per Store, “gli alleati sono uniti” e “l’impegno per la difesa collettiva è molto solido”.

ORE 8.27 – La Russia sta intensificando gli attacchi aerei, con oltre 250 voli registrati in 24 ore. Lo afferma lo Stato Maggiore ucraino. Sessanta in più rispetto alle precedenti 24 ore, secondo le notizie diffuse dagli ucraini. Gli obiettivi principali restano le aree nella zona e intorno a Kiev, Chernihiv, e Kharkiv. I militari ucraini sostengono siano stati colpiti ieri 11 “obiettivi aerei nemici”, compresi sette aerei, un elicottero, un drone e due missili da crociera.

ORE 8.21 – Con la guerra in Ucraina “stiamo affrontando la più grave crisi della sicurezza della generazione. Per questo l’Alleanza deve rivedere la deterrenza e la difesa nel lungo termine”, che è il tema che i leader inizieranno a discutere oggi. Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles prima del vertice dei capi di Stato e di governo dell’Alleanza a Evere, alla periferia nordest di Bruxelles. Il primo passo, a breve termine, è la costituzione di “quattro battaglioni multinazionali” in “Bulgaria, Romania, Ungheria e Slovacchia”, conclude.

ORE 8.14 – La Casa Bianca ha formato una squadra di funzionari della sicurezza nazionale per delineare scenari nel caso in cui la Russia utilizzi armi chimiche, biologiche o nucleari. Lo riporta il New York Times citando la testata ucraina ‘Pravda Europea’. Il ‘Tiger Team’ starebbe anche vagliando le risposte possibili se Putin colpisse territori Nato attaccando i convogli che trasportano armi e aiuti in Ucraina. Incontrandosi tre volte alla settimana in sessioni segrete, il team starebbe anche valutando le risposte se la Russia allargasse la guerra nei Paesi vicini, tra cui Moldavia e Georgia.

ORE 8.06 – “Combatteremo tutti fino all’ultimo” per difendere l’esistenza dell’Ucraina “e per proteggere l’Europa intera da un’aggressione più grande” perché “questa è un’aggressione iniziata in Ucraina contro l’Europa e il mondo intero”. Lo dice il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista a la Repubblica, la prima a un quotidiano italiano dall’inizio dell’invasione russa, in cui afferma che “la guerra lampo è fallita” mentre “l’eroica resistenza degli ucraini” va avanti “da ormai un mese” con il “nemico demoralizzato” e l’esercito russo che “ha subito maggiori perdite di persone e attrezzature rispetto ai dieci anni di guerra in Afghanistan” nel mezzo di una “guerra senza regole” e “alcun rispetto di qualsiasi convenzione” perché “usano le armi e le bombe vietate dalle convenzioni internazionali, uccidono i civili, le donne e i bambini”, bombardano “ospedali, scuole, teatri dove i civili si nascondono nei sotterranei, e lo stanno facendo deliberatamente”.

ORE 7.57 – Il presidente russo Vladimir Putin “ha fatto un grosso errore” scatenando la guerra in Ucraina, perché “ha sottovalutato la forza e il coraggio del popolo ucraino e delle sue forze armate”. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles prima del vertice dei capi di Stato e di governo dell’Alleanza a Evere, alla periferia nordest di Bruxelles.

ORE 7.45 – Una delegazione delle forze di opposizione della Bielorussia ha iniziato una visita in Ucraina. Lo comunica la leader dell’opposizione Svetlana Tikhanovskaya, spiegando che la delegazione comprende due suoi rappresentanti, più uno di ByPol, il movimento che raggruppa ex rappresentanti delle forze dell’ordine contrari al presidente Lukashenko, e un rappresentante del movimento Nau.

ORE 7.32 – Respinti da Mosca ripetuti tentativi, nell’ultimo mese, da parte dei vertici militari e della Difesa Usa di parlare con le controparti russe. Secondo dichiarazioni del portavoce del Pentagono, John Kirby, riportate dal Washington Post, dall’invasione russa dell’Ucraina il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, e il generale Mark Milley, hanno cercato di avere contatti telefonici con il ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu, e con il generale Valery Gerasimov, ma i russi si sono “sinora rifiutati di impegnarsi”.

ORE 7.20 – Duro monito del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba alla Bielorussia sulla eventualità di una partecipazione all’invasione russa: “Abbiamo comunicato in modo molto semplice e chiaro a Minsk che se le sue forze armate dovessero entrare nel territorio dell’Ucraina e avviare le ostilità saranno distrutte senza pietà, proprio come viene distrutto l’esercito russo”, ha affermato il ministro citato dall’agenzia Ukrinform.

ORE 7.05 – Il porto di Berdyansk, nella regione ucraina di Zaporizhzhia, “è in fiamme”. Lo riportano media locali.

(AdnKronos)

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