Israele, Netanyahu: “Hamas rispetti impegni, restituire tutte le salme degli ostaggi”
Israele chiede la consegna dei corpi degli ostaggi deceduti a Gaza
L’organizzazione terroristica Hamas deve rispettare gli impegni presi con i mediatori e restituire le salme degli ostaggi israeliani deceduti e ancora nella Striscia di Gaza. È quanto si legge nella nota diffusa dall’ufficio del premier Benjamin Netanyahu, che ha confermato che uno dei due corpi consegnati ieri sera da Hamas appartiene a Ronen Tommy Engel.
“Non scenderemo a compromessi e non risparmieremo sforzi fino al ritorno di tutti gli ostaggi deceduti, fino all’ultimo”, si legge nel comunicato, che ribadisce la determinazione di Israele a riportare a casa ogni cittadino rapito o ucciso dal gruppo palestinese. “Il governo e tutto l’organico per i dispersi e i rapiti dello Stato di Israele sono impegnati e lavorano senza sosta per il ritorno di tutti i nostri ostaggi deceduti affinché abbiano degna sepoltura nel loro Paese”, prosegue la dichiarazione.
Secondo la ricostruzione delle Forze di Difesa Israeliane (Idf), Engel, 54 anni, è stato ucciso nel kibbutz di Nir Oz durante l’attacco del 7 ottobre 2023. Il suo corpo era stato portato a Gaza dopo l’assalto. La moglie e le due figlie, ricordano i media israeliani, erano state rapite e poi liberate nell’ambito del primo accordo di tregua.
L’appello di Netanyahu segna un nuovo capitolo nella difficile trattativa per il recupero dei resti degli ostaggi ancora trattenuti da Hamas, mentre continuano gli sforzi dei mediatori internazionali per garantire il pieno rispetto degli accordi.
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(con fonte AdnKronos)
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