I cuccioli dell’orsa Amarena sono vivi: sono in buona forma e insieme
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I cuccioli dell’orsa Amarena sono sopravvissuti
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha annunciato che i due cuccioli dell’orsa Amarena, uccisa con un colpo di fucile, sono vivi e in buona forma. Dopo un breve periodo in cui si erano separati, i cuccioli si sono riuniti e sembrano stare bene. Questa notizia confortante giunge dopo la tragica morte della madre per mano dell’uomo.
Gli sforzi dei Guardiaparco
I Guardiaparco, utilizzando visori notturni, sono riusciti a individuare i due cuccioli mentre si stavano alimentando su un albero di melo in una zona più interna del Parco Nazionale rispetto a dove è stata uccisa la madre. Questa scoperta è stata accolta con sollievo e speranza per la sopravvivenza dei cuccioli.
Invito a evitare comportamenti irrazionali
Il Parco Nazionale ha invitato sia i residenti che gli escursionisti a evitare comportamenti irrazionali dettati dalla curiosità o dalla voglia di scattare foto ai cuccioli. Tali comportamenti potrebbero danneggiare i piccoli orfani e mettere a rischio la loro sopravvivenza.
Prospettive per il futuro
Il Parco Nazionale continuerà le attività di ricerca e monitoraggio dei cuccioli al fine di valutare le future decisioni e seguire i loro spostamenti. Tuttavia, è stato sottolineato che le possibilità di sopravvivenza non sono alte e che ci sono molte insidie, anche naturali, che minacciano i cuccioli.
Appello Oipa: “Non andate a curiosare e non avvicinarsi ai cuccioli”
L’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) ha invitato il pubblico a seguire le raccomandazioni per garantire la sicurezza e la sopravvivenza dei cuccioli. È stato chiesto di evitare la curiosità e di non avvicinarsi ai cuccioli se visti accidentalmente. Invece, si dovrebbe segnalare immediatamente il luogo dell’avvistamento alle autorità competenti e procedere con cautela lungo le strade che collegano l’area meridionale del Fucino con il Parco e nelle aree interne al Parco.
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(con fonte AdnKronos)
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