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Scuola chiusa a Pozzuoli per livelli elevati di CO2: monitoraggio in corso

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Published

8 mesi ago

3 Marzo 2025

Bre-news

L’Istituto Virgilio rimane chiuso a causa di alte concentrazioni di anidride carbonica. Tecnici al lavoro per indagare le cause, monitoraggio continuo in tutte le scuole

L’Istituto Virgilio di Pozzuoli è stato chiuso a seguito di rilevazioni che hanno evidenziato livelli di anidride carbonica oltre la soglia di sicurezza. La decisione è stata presa dopo un monitoraggio approfondito delle aree circostanti, come confermato dal prefetto di Napoli, Michele Di Bari, al termine della riunione del Centro di coordinamento soccorsi, che si è tenuta in Prefettura.

Monitoraggio continuo e ulteriori accertamenti

“La situazione è monitorata e sotto stretto controllo,” ha dichiarato Di Bari, aggiungendo che l’istituto scolastico resterà chiuso fino a nuove disposizioni, poiché le rilevazioni più recenti non hanno portato a miglioramenti. I tecnici sono al lavoro per identificare le cause dell’aumento di CO2, e il monitoraggio verrà esteso anche ad altre scuole della zona. Mancano solo una decina di istituti da controllare, e si prevede che le verifiche siano completate entro domani.

Coinvolgimento dell’Ispettorato del Lavoro e piani di sicurezza per i privati

Il prefetto ha sottolineato che la sicurezza dei lavoratori è una priorità, annunciando che verrà coinvolto l’Ispettorato del Lavoro per garantire la corretta applicazione delle misure di sicurezza. Per quanto riguarda gli edifici privati, ha specificato che i rilevatori di CO2 saranno necessari solo per gli spazi sotterranei e alcune aree a piano terra, come accaduto nella palestra dell’Istituto Virgilio.

Esclusa l’ipotesi di maschere antigas e valutazione di rilevatori nelle metropolitane

Durante la riunione è stata discussa anche l’eventualità di dotare gli addetti ai controlli di maschere antigas, ma secondo i tecnici, questa misura non è necessaria. Si sta invece valutando l’installazione di rilevatori di CO2 nelle stazioni della metropolitana per garantire la salute pubblica e prevenire situazioni analoghe. “Non lasceremo nulla di intentato,” ha assicurato il prefetto, sottolineando l’importanza della tutela dei cittadini.

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