Israele, operazione Idf a Tulkarem: uccisi 5 palestinesi della Jihad Islamica
Continua la tensione in Cisgiordania con nuovi scontri tra l’esercito israeliano e militanti palestinesi. L’ONU condanna l’uso di “letali tattiche di guerra”
Le forze armate israeliane (IDF) hanno condotto un’operazione militare nella notte a Tulkarem, Cisgiordania, durante la quale sono stati uccisi almeno cinque palestinesi armati, tra cui un comandante della Jihad Islamica, Muhammad Jaber, noto come Abu Shuja’a. Secondo quanto riportato dalle IDF, i militanti si nascondevano in una moschea e sono stati colpiti in seguito a uno scontro a fuoco in cui un soldato israeliano è rimasto leggermente ferito.
L’operazione fa parte di una più ampia campagna militare che le forze israeliane stanno conducendo nella regione, coinvolgendo anche le aree di Jenin e il campo profughi di Far’a vicino a Tubas. Queste azioni hanno intensificato le tensioni in Cisgiordania, un’area già segnata da frequenti scontri tra israeliani e palestinesi.
L’ONU ha espresso preoccupazione per l’uso della forza da parte delle forze israeliane. Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, ha condannato le “letali tattiche di guerra” utilizzate in Cisgiordania, affermando che queste operazioni non rispettano gli standard internazionali per le forze di sicurezza. Dujarric ha sottolineato che l’uso della forza letale dovrebbe essere un’ultima risorsa, riservata esclusivamente a situazioni di minaccia imminente di morte o grave danno.
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(con fonte AdnKronos – Foto: https://jiss.org.il/)
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