Manovra 2025: mini Ires, flat tax per straordinari infermieri e stop al turnover nella sicurezza
Tra le modifiche proposte alla manovra, riduzione dell’Ires per le imprese che reinvestono e flat tax sugli straordinari per gli infermieri. Novità anche su Web tax e criptovalute
Il governo è pronto a presentare un pacchetto di emendamenti alla manovra 2025, atteso tra domani e venerdì in commissione Bilancio alla Camera. Tra i punti chiave delle modifiche concordate dalla maggioranza, si va verso un taglio dell’Ires di 4 punti per le imprese che reinvestono in occupazione e beni strumentali legati alla Transizione 4.0 e 5.0. Le risorse per coprire il taglio, circa 400 milioni di euro, saranno reperite attraverso un contributo delle banche e assicurazioni.
Previsto un rialzo della soglia di reddito autonomo da 30mila a 35mila euro per accedere alla flat tax al 15% per dipendenti e pensionati con partita Iva. Inoltre, il governo sembra pronto a fare marcia indietro sull’estensione della Web tax alle piccole e medie imprese: la tassa sui servizi digitali si applicherà solo alle imprese con un fatturato superiore a 750 milioni di euro, escludendo i piccoli editori online.
Altro punto importante riguarda la flat tax al 5% sugli straordinari degli infermieri del servizio sanitario e un contributo di 500 euro mensili per gli specializzandi sanitari non medici, come odontoiatri, psicologi e veterinari.
Infine, previsto un passo indietro sulla stretta fiscale sulle transazioni in criptovalute, con il prelievo che resterà al 26% nel 2025, per poi salire al 30% nel 2026.
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(con fonte AdnKronos)
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