Connect with us

Published

on

Più tempo per adattarsi alle regole europee sul reporting di sostenibilità.

Lo prevede un accordo raggiunto tra il Consiglio e il Parlamento su alcuni settori che potranno prepararsi al meglio per gli standard settoriali europei di reporting di sostenibilità (Esrs) previsti dalla Csrd (Corporate Sustainability Reporting Directive). Il rinvio viene accordato anche per l’applicazione degli standard specifici per le grandi aziende extra-Ue, che saranno adottati nel giugno 2026, due anni dopo rispetto a quanto previsto originariamente.

Il rinvio darà inoltre più tempo alla Commissione per sviluppare standard di sostenibilità specifici per ogni settore e per specifiche aziende di Paesi terzi. L’accordo prevede che la Commissione pubblichi otto standard di rendicontazione settoriali, prima della nuova scadenza del 30 giugno 2026.

I principali elementi dell’accordo

Più da vicino, l’accordo provvisorio tra il Consiglio e il Parlamento europeo ha mutato la natura giuridica del testo, che passa da una decisione della Commissione a una direttiva. Inoltre, si suggerisce che la Commissione pubblichi otto standard di rendicontazione settoriali non appena saranno pronti, prima della nuova scadenza del 30 giugno 2026. È importante notare che gli Stati membri non dovranno recepire questa direttiva, poiché le modifiche riguardano il potere di adottare atti delegati concesso alla Commissione.

In altre parole, la Commissione avrà il potere di prendere decisioni specifiche senza richiedere l’approvazione o l’implementazione diretta da parte degli Stati membri. Questo approccio flessibile consente di adattarsi meglio alle esigenze e alle specificità di ciascun paese, pur mantenendo l’obiettivo comune di promuovere la sostenibilità e la responsabilità delle imprese.

L’accordo provvisorio dovrà essere approvato e adottato formalmente da entrambe le istituzioni per diventare definitivo.

Cosa è la Direttiva Csrd

L’obiettivo principale della Csrd è migliorare l’informativa di sostenibilità. Facendo un recap per punti:

– Equipara la rilevanza dei risultati Esg con quelli riportati nel tradizionale bilancio civilistico;

– Riconosce la naturale connessione tra aspetti finanziari e non finanziari.

Si stima che le società coinvolte nella redazione dell’informativa di sostenibilità passeranno da 11.700 della direttiva Non-Financial Reporting Directive (Nfrd) a circa 50.000 nell’Ue, di cui 4.000 solo in Italia.

Le aziende coinvolte sono le società quotate e quelle non quotate che, alla data della chiusura del bilancio, abbiano superato almeno due dei seguenti criteri dimensionali:

– 250 come numero medio di dipendenti (che si calcola considerando la media giornaliera dei dipendenti durante l’esercizio);

– € 20 milioni di stato patrimoniale;

– € 40 milioni di ricavi netti.

Le aziende devono fornire informazioni dettagliate riguardo all’impatto sull’ambiente, al rispetto dei diritti umani e agli standard sociali. Saranno inoltre soggette a rigorosi controlli e certificazioni indipendenti per garantire l’affidabilità dei dati forniti.

La dichiarazione sulla sostenibilità diventerà un pilastro equiparato a quella finanziaria, offrendo agli investitori dati comparabili e attendibili.

La Csrd promuove inoltre la coerenza tra informazioni finanziarie e non finanziarie: questo consentirà alle organizzazioni di monitorare le Kpi e fissare obiettivi ambiziosi per ridurre gli impatti sul piano Esg.

Cosa prevedeva la proposta della Commissione

La direttiva prevede che le società quotate divulghino informazioni sui rischi e sulle opportunità derivanti da questioni sociali e ambientali per aiutare gli investitori, la società civile, i consumatori e le altre parti interessate a valutare la sostenibilità delle loro attività. Il 31 luglio 2023 la Commissione ha adottato i primi standard e norme trasversali per tutti i temi della sostenibilità per facilitare tale rendicontazione.

Recentemente, il Gri ha pubblicato nuovi standard per rendere ancora più trasparente l’impatto che le aziende hanno sull’economia, l’ambiente e le persone.

Dopo l’adozione della direttiva, le istituzioni europee avrebbero dovuto pubblicare i nuovi standard specifici di settore, gli standard per le Pmi e quelli per le aziende di paesi terzi con un fatturato di 150 milioni di euro nell’Unione e che hanno almeno una filiale in Europa. Standard che inizialmente dovevano essere previsti per il 30 giugno 2024 e che l’accordo tra Consiglio e Parlamento ha spostato al 30 giugno 2026. La data di applicazione per le società di paesi terzi rimarrà l’anno finanziario 2028, come stabilito dalla Csrd.

LE ULTIME NOTIZIE

Inchiesta Nord Stream, Germania accusa unità d’élite ucraina: tensioni Ue
Il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream riapre divisioni politiche tra Paesi europei sul sostegno a Kiev L’inchiesta tedesca sul sabotaggio...
Read More
Incendio a Tor Sapienza, uomo in codice rosso trasportato in ospedale
Le fiamme all’alba in un edificio abbandonato di via Cesare Tallone: un uomo è stato portato in codice rosso al...
Read More
Attentato a Nuova Delhi, identificato il kamikaze: era un medico del Kashmir
La polizia indiana individua l’autore dell’esplosione vicino al Forte Rosso, che ha provocato 13 morti La polizia indiana ha identificato...
Read More
Shutdown USA, il Senato approva la legge per riaprire il governo
Il Senato Usa dà il via libera alla legge che pone fine allo Shutdown che ha causato la chiusura più...
Read More
Guerra in Ucraina, Zelensky: “Resistiamo”. La Russia non sfonda a Pokrovsk
 -Ucraina, la difesa di Pokrovsk tiene nonostante gli assalti russi- La guerra in Ucraina continua a infuriare nel Donetsk, ma...
Read More
Sinner domina all’esordio alle Atp Finals di Torino
Atp Finals Torino, Jannik Sinner batte Auger-Aliassime e conquista la prima vittoria nel torneo dei maestri Buona la prima per...
Read More
Aggressione antisemita a Milano: arrestato un 25enne pakistano
Turista americano di religione ebraica aggredito con calci e pugni a Milano Un grave episodio di aggressione antisemita a Milano...
Read More
Esplosione a New Delhi vicino al Forte Rosso: 13 morti e 24 feriti
Paura a New Delhi per l’esplosione di un’auto nei pressi del Forte Rosso, la pista terroristica non è esclusa Meta...
Read More

(AdnKronos)

I libri più venduti su Amazon

Di Tendenza/Trending