Secondo WSJ Trump ha revocato restrizioni: Kiev potrà colpire obiettivi in Russia
Gli Stati Uniti autorizzano l’Ucraina a usare missili a lungo raggio contro il territorio russo. Il Wall Street Journal parla di svolta strategica decisa dall’amministrazione Trump
Svolta clamorosa nella guerra in Ucraina: l’amministrazione Trump ha revocato restrizioni sull’uso dei missili a lungo raggio forniti dagli alleati occidentali, permettendo così a Kiev di colpire obiettivi all’interno della Russia. La notizia, rivelata dal Wall Street Journal, segna un cambio di linea significativo nella strategia americana.
Secondo fonti statunitensi citate dal quotidiano, la decisione consente all’Ucraina di intensificare gli attacchi contro il Cremlino e aumentare la pressione militare su Mosca. Ieri, le forze ucraine hanno già utilizzato un missile da crociera Storm Shadow, fornito dal Regno Unito, per colpire un impianto russo a Bryansk che produceva esplosivi e carburante per razzi, come confermato dallo Stato Maggiore ucraino sui social.
Trump ha revocato restrizioni, ma si preparano anche nuove sanzioni
La decisione americana è arrivata dopo che l’autorità per autorizzare gli attacchi in Russia è stata trasferita dal segretario alla Guerra Pete Hegseth al generale Alexus Grynkewich, il più alto ufficiale statunitense in Europa e comandante della Nato.
Intanto, da Washington, il segretario al Tesoro Scott Bessent ha annunciato un ulteriore passo nella pressione economica contro Mosca: “Annunceremo tra oggi e domani un sostanziale inasprimento delle sanzioni alla Russia”, ha dichiarato ai giornalisti alla Casa Bianca.
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(con fonte AdnKronos) Trump ha revocato restrizioni
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