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Israele si prepara a entrare a Rafah: preso controllo valico

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Published

1 anno ago

7 Maggio 2024

Bre-news

Le Forze di Difesa Israeliane chiudono i valichi di confine con Gaza dopo aver preso il controllo del valico di Rafah, sospettato di essere utilizzato per attività terroristiche

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Israele ha preso il controllo del valico di Rafah, situato tra Gaza e l’Egitto, e ha chiuso i valichi di confine, interrompendo così l’arrivo degli aiuti umanitari destinati alla popolazione di Gaza. Le Forze di Difesa Israeliane hanno motivato questa azione con informazioni di intelligence che indicavano un utilizzo del valico di Rafah per scopi terroristici.

L’operazione condotta dalle IDF ha comportato la scoperta di tre tunnel operativi e l’uccisione di circa 20 miliziani di Hamas. Di conseguenza, i residenti della zona orientale di Rafah sono stati invitati a evacuare temporaneamente nell’area umanitaria di Al-Mawasi, dove sono stati predisposti ospedali da campo e forniture mediche.

La chiusura dei valichi di Kerem Shalom e di Rafah, insieme alla presa di controllo del valico di Rafah, ha generato preoccupazioni riguardo alla situazione umanitaria nella Striscia di Gaza e alle conseguenze per la popolazione civile.

Guterres: “Invasione a Rafah, conseguenze devastanti”

Nel corso di un incontro al Palazzo di Vetro con il presidente italiano Sergio Mattarella, il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha rinnovato un appello urgente per evitare un’eventuale invasione terrestre a Rafah, sottolineando le devastanti conseguenze umanitarie e l’effetto destabilizzante che tale azione potrebbe avere nella regione.

Guterres ha espresso una forte preoccupazione riguardo alla situazione attuale, rilanciando un appello “molto forte” sia al governo israeliano che alla leadership di Hamas affinché facciano un passo avanti per concretizzare un accordo che risulti vitale per evitare ulteriori perdite umane e danni irreparabili.

Mattarella: “Interrompere la spirale di violenza”

Durante il suo incontro al palazzo di Vetro con il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, il presidente italiano Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza di analizzare le crisi attuali e di interrompere la spirale di violenza che ostacola la risoluzione dei problemi.

Mattarella ha espresso la fiducia dell’Italia nelle Nazioni Unite, evidenziando quanto sia essenziale l’azione dell’organizzazione internazionale in un mondo dove le crisi, le difficoltà e le contrapposizioni stanno aumentando.

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