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Caldo record, primi segnali di tregua: oggi 15 città da bollino rosso, domani solo 7

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Published

4 mesi ago

5 Luglio 2025

Bre-news

Il ministero della Salute riduce le allerte: calo delle temperature in arrivo con una perturbazione dal Nord Europa. Prime piogge al Nord nel weekend

L’ondata di caldo estremo che ha investito l’Italia negli ultimi giorni inizia a mostrare i primi segnali di rallentamento. Anche se il caldo intenso persiste, il numero di città da bollino rosso – ovvero quelle dove sono previsti effetti negativi sulla salute della popolazione – è in calo rispetto a ieri.

Sabato 5 luglio sono 15 le città inserite nell’elenco di allerta massima dal ministero della Salute, rispetto alle 20 di venerdì. E per domenica 6 luglio il numero dovrebbe ulteriormente scendere a 7.

La mappa delle allerte
Oggi, sabato 5 luglio, i bollini rossi riguardano:
Ancona, Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo.

Bollino arancione per Cagliari, mentre risultano in bollino giallo:
Bari, Brescia, Catania, Civitavecchia, Messina, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Torino, Venezia e Verona.

Domenica 6 luglio la situazione migliora ulteriormente con solo 7 bollini rossi:
Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Palermo, Perugia e Pescara.

Bollino arancione per Bari, Cagliari, Messina e Reggio Calabria, mentre 15 città passeranno a bollino giallo, tra cui Roma, Milano, Napoli, Torino e Trieste. Venezia sarà la prima città a registrare il bollino verde, indicativo di condizioni climatiche che non comportano rischi per la salute.

Verso un cambio meteo
Secondo gli esperti, il miglioramento è legato all’arrivo di un fronte temporalesco in discesa dal Nord Europa che inizierà a farsi sentire nel fine settimana sulle Alpi, Prealpi e le pianure del Nord. Le temperature torneranno gradualmente su valori più accettabili, con un primo calo già nel weekend.

Per un raffreddamento più esteso e un’interruzione generalizzata della calura sarà necessario attendere l’inizio della prossima settimana, quando la perturbazione raggiungerà anche il Centro e parte del Sud Italia.

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