Lavaggi Smart e Bassa Temperatura: allungare la vita ai capi con un occhio all’ambiente
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Una nuova ricerca di Electrolux Group svela come cicli di lavaggio più brevi e a temperature inferiori possano preservare i vestiti e ridurre l’impatto ambientale, sfidando abitudini consolidate
Secondo una recente ricerca del gruppo Electrolux, lavaggi a bassa temperatura e cicli brevi possono prolungare la vita dei capi fino al 50% e ridurre significativamente l’impatto ambientale. La quarta edizione del report The Truth About Laundry mostra che l’adozione di temperature più basse e cicli più brevi non solo preserva l’abbigliamento, ma aiuta anche a contenere l’impronta di carbonio delle attività domestiche.
Il programma di ricerca, che Electrolux porta avanti da sette anni, ha testato vari metodi di lavaggio su tessuti comuni, come denim e cotone, rivelando che un lavaggio a 30°C per 59 minuti può fare la differenza rispetto ai cicli standard più lunghi e caldi. Questo studio ha portato alla creazione dell’Electrolux Care Index, una metrica che misura l’impatto delle procedure di lavaggio sulla longevità dei vestiti.
Sfide e Abitudini da Cambiare
Nonostante i benefici dei lavaggi delicati, solo una minoranza degli europei adotta regolarmente queste pratiche. Il 59% delle famiglie continua a lavare i propri capi a 40°C o oltre, contribuendo al deterioramento dei tessuti. La riluttanza a cambiare abitudini deriva da preoccupazioni legate all’efficacia nella rimozione delle macchie e dalla scarsa consapevolezza delle possibilità di regolare le impostazioni delle lavatrici.
Verso un Lavaggio Consapevole
Electrolux sottolinea l’importanza di un approccio consapevole al lavaggio, che va oltre la semplice routine domestica e abbraccia la sostenibilità. “Fare il bucato diventa un atto di consapevolezza,” afferma Sarah Schaefer, VP Sustainability Europe and Apmea di Electrolux, “un modo per onorare le risorse utilizzate per i nostri vestiti e il Pianeta che ci sostiene.”
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(con fonte AdnKronos)
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