Ue: “La pace in Ucraina non può escludere Kiev”
Dopo l’annuncio di Trump sull’assenza di Zelensky al vertice con Putin, i leader europei ribadiscono il sostegno a Kiev e il rispetto della sua sovranità
L’Unione Europea ha ribadito che il popolo ucraino deve essere libero di decidere il proprio futuro e che il percorso verso la pace non può essere stabilito senza il coinvolgimento diretto di Kiev. La dichiarazione congiunta è arrivata poche ore dopo la conferma di Donald Trump che Volodymyr Zelensky non sarà invitato al vertice di venerdì in Alaska con Vladimir Putin. “Negoziati seri possono avvenire solo con un cessate il fuoco o una riduzione delle ostilità”, si legge nella nota, alla quale non si è associata l’Ungheria.
Sostegno politico e militare all’Ucraina
I leader europei hanno accolto gli sforzi di Trump per porre fine alla guerra, ma hanno ricordato che la soluzione diplomatica deve salvaguardare gli interessi vitali di Kiev e dell’Europa in materia di sicurezza. L’Ue, in coordinamento con gli Stati Uniti e altri partner, continuerà a fornire sostegno politico, finanziario, umanitario, militare e diplomatico, oltre a mantenere le sanzioni contro la Russia.
Garanzie di sicurezza e confini inviolabili
Bruxelles sottolinea che una pace giusta e duratura deve rispettare il diritto internazionale, l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. “I confini non devono essere cambiati con la forza”, avvertono i leader, pronti a contribuire alle garanzie di sicurezza future, tenendo conto delle capacità e degli interessi di tutti gli Stati membri.
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(con fonte AdnKronos)
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