
Meloni accusa Mosca: “Finge la pace voluta da Trump, ma semina morte”
La premier condanna il raid russo su Sumy: oltre 30 civili uccisi, anche bambini. “Violenza che tradisce ogni impegno verso la pace”
Oltre 30 civili uccisi, tra cui bambini, nel corso di un attacco russo contro la città ucraina di Sumy, durante la Domenica delle Palme. La premier Giorgia Meloni condanna duramente quanto accaduto, definendolo un “attacco vile e orribile”.
“Contraddizione con la pace promossa da Trump”
Per Meloni, quanto avvenuto rappresenta “una violenza inaccettabile che contraddice ogni reale impegno di pace, promosso dal presidente Donald Trump e sostenuto convintamente dall’Italia, dall’Europa e dagli altri partner internazionali”.
“La Russia – è il messaggio implicito – parla di dialogo ma continua a colpire civili“, ha ribadito la premier, esprimendo il suo cordoglio: “Vicini alle famiglie delle vittime e al popolo ucraino. Serve fermare questa barbarie”.
Cresce la tensione a pochi giorni dall’incontro Meloni-Trump
La strage a Sumy arriva a pochi giorni dall’incontro ufficiale tra Meloni e Trump previsto a Washington il 17 aprile, dove al centro dei colloqui ci saranno anche la sicurezza internazionale e la stabilità europea.
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(con fonte AdnKronos)
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