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Published

2 anni ago

26 Maggio 2023

Bre-news

Eccolo il piano: Ita Airways, la compagnia aerea che ha preso il posto di Alitalia, vedrà la responsabilità operativa affidata al board, nonostante il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) rimarrà coinvolto nella gestione. Lufthansa, che nominerà l’amministratore delegato, avrà un altro membro nel board. Carsten Spohr, CEO di Lufthansa, ha comunicato durante una conference call che si prevede la conclusione dell’operazione di cessione di una quota di minoranza di Ita entro la fine dell’anno. Spohr ha sottolineato come la drastica ristrutturazione dopo la fine di Alitalia abbia trasformato Ita in una compagnia competitiva delle dimensioni adeguate.

Sul fronte operativo, Spohr ha previsto la possibilità di spostamenti per i voli a corto raggio, permettendo ai passeggeri di partire da Zurigo o Francoforte invece di Parigi o Amsterdam. Riguardo agli scali italiani, si ipotizza un potenziamento del lungo raggio su Roma, mentre Milano offre grandi prospettive sia per il turismo che per il settore business. Inoltre, l’accordo con Ferrovie dello Stato consentirà il trasferimento dei passeggeri alla rete Tav.

Spohr ha affermato che Ita non è Alitalia e ha nuove regole che la guidano nella giusta direzione. Lufthansa è fiduciosa che Ita diventerà redditizia grazie a una base di costi competitiva. Nonostante i cambiamenti richiedano tempo, si prevede che Ita tornerà in utile nel 2025.

L’acquisizione di Ita da parte di Lufthansa è stata considerata un passo importante per posizionare meglio il gruppo Lufthansa a livello europeo e globale, riducendo la dipendenza dal mercato nazionale. Lufthansa non consoliderà i risultati di Ita nel suo bilancio fino a quando la compagnia non diventerà redditizia.

Infine, Spohr ha espresso fiducia nella rapida acquisizione della quota di minoranza di Ita senza ostacoli significativi da parte della Commissione Europea. Si prevede che con il rafforzamento di Ita ci sarà una maggiore concorrenza sul mercato italiano, che attirerà l’attenzione di Bruxelles.”

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