Scuola: medici di famiglia, “Mancano kit per test su operatori”
-
L’Inter è Campione d’Italia, vittoria contro il Milan 2-1 ed è seconda stella VIDEO
-
Castel di Casio Camugnano: esplosione diga Suviana, 3 morti 4 dispersi VIDEO
-
VIDEO LIVE ECLISSI SOLARE – Segui via streaming il fenomeno astronomico in diretta
-
Ilaria Salis a processo a Budapest, ancora manette e catene in aula VIDEO
Avvio ‘in salita’ per il test agli operatori della scuola da parte del medico di famiglia, previsti da oggi e fino al 7 settembre. “Noi siamo pronti, ma ci sono delle difficoltà ‘di partenza’ che non dipendono dai medici. Purtroppo in diverse regioni ci segnalano che i kit non sono ancora disponibili”, spiega all’Adnkronos Salute Domenico Crisarà, vice segretario della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) secondo il quale si tratta di un ‘intoppo’ “comprensibile in questa situazione di emergenza. Useremo dunque questi primi giorni per prendere appuntamenti: speriamo tutto si risolva nelle prossime ore”, aggiunge Crisarà che invita, però, a migliorare la macchina organizzativa.
“Come medici di famiglia Fimmg – aggiunge – abbiamo ritenuto doveroso dare il nostro apporto per la ripartenza della scuola in sicurezza e in presenza. Ma è importante anche poter contare su una organizzazione efficace. Ovviamente a partire dalla distribuzione dei test: molti colleghi hanno cominciato a chiederli alle strutture di riferimento venerdì senza trovarli. Sarebbe poi utile, nelle zone più disagiate, fare arrivare i kit direttamente ai medici”.
Ora come ora, infatti, “siamo noi a dover ritirare il materiale, ma fare 120 km per il ritiro – come può accadere in alcune aree del Paese – si trasforma in uno spreco di tempo sottratto ai pazienti. Si potrebbe pensare di far arrivare i kit ai colleghi attraverso la Protezione civile o la Croce rossa”.
La ‘macchina organizzativa’, continua Crisarà, “ha necessità di essere ottimizzata. Al momento ci sono dettagli da regolare che, però, possono fare la differenza”. Un piccolo esempio. Il kit, che permette di avere una risposta in 7 minuti con l’analisi del sangue prelevato dal dito, è fatto da pochi pezzi: la ‘saponetta’ (il supporto per l’analisi), il reagente, il capillare (una pipetta che estrae il sangue dal dito), il pungidito. “In alcuni casi – spiega il rappresentante sindacale – questa mattina non erano disponibili i capillari. Una stupidaggine, ma questo non permette di partire con i test”.
L’organizzazione delle Regioni, dice Crisarà, “non è stata proprio perfetta. Ci aspettavamo che almeno negli ultimi giorni della scorsa settimana i kit fossero pronti, e che stamattina si sarebbe potuto procedere rapidamente. Anche perché, non avendo il materiale, il medico ha difficoltà a sollecitare i pazienti. Senza i kit in mano anche dare gli appuntamenti, con tutta la buona volontà, è difficile”, conclude.
(AdnKronos)
-
Primo Piano20 ore ago
Via libera pacchetto armi Usa: vittoria Biden per sostegno cruciale Ucraina
-
World20 ore ago
Giovedì nero in Francia: sciopero controllori volo causa cancellazioni massicce
-
Meteo20 ore ago
Inaspettato ritorno dell’inverno: freddo svedese invade l’Italia
-
In Evidenza20 ore ago
Incidente aereo in Alaska: Douglas Dc-4 precipita vicino a Fairbanks
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.