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Mercoledì sera, il Parlamento ha approvato l’Accordo di recesso con 629 voti favorevoli, 49 contrari e 13 astensioni

In un dibattito con la Segretaria di Stato croata per gli Affari europei, Nikolina Brnjac, in rappresentanza della Presidenza del Consiglio, la Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen e il Capo negoziatore dell’UE, Michel Barnier, il Parlamento ha fatto il punto sul processo di ritiro e sulle future relazioni.

Commentando l’importanza storica del voto, la maggior parte degli oratori che sono intervenuti in nome dei gruppi politici ha sottolineato che il recesso del Regno Unito non sancirà la fine delle relazioni UE-Regno Unito e che i legami tra i popoli d’Europa sono forti e rimarranno intatti.

Hanno inoltre affermato che ci sono lezioni da trarre dalla Brexit per plasmare il futuro dell’UE. Hanno infine ringraziato il Regno Unito e i suoi eurodeputati per il loro contributo in tutto il periodo di appartenenza del Regno Unito alla UE.

Molti oratori hanno dichiarato che i negoziati sulle relazioni future tra l’UE e il Regno Unito saranno difficili, soprattutto tenendo conto dei tempi previsti dall’Accordo di recesso.

Prossime tappe

Per entrare in vigore, l’Accordo di recesso sarà ora sottoposto al voto finale del Consiglio, a maggioranza qualificata.

Il periodo di transizione inizia il 1° febbraio e scadrà alla fine di dicembre 2020. Qualsiasi accordo sulle relazioni future UE-Regno Unito dovrà essere concluso prima di tale data affinché possa entrare in vigore il 1° gennaio 2021.

Il periodo di transizione può essere prorogato una volta, per uno o due anni, ma tale decisione deve essere presa dalla commissione congiunta UE-Regno Unito entro il 1° luglio.

Il Parlamento dovrà approvare qualsiasi accordo sulle relazioni future e, se tale accordo fa riferimento a competenze che l’UE condivide con gli Stati membri, anche i parlamenti nazionali dovranno ratificarlo.

La notizia della prima ora – Brexit: attesa per il voto sull’ok all’accordo del Parlamento Europeo

Domani, 29 gennaio, i deputati del Parlamento Europeo dovrebbero approvare l’Accordo di Recesso in una votazione che si terrà alle 18.00

Il Parlamento voterà l’Accordo di Recesso del Regno Unito durante la sessione plenaria di Bruxelles. Dovrebbero partecipare al dibattito, che precederà la votazione delle 15:30 circa, i leader dei gruppi politici, la Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, il vicepresidente della Commissione Maroš Šefčovič e il negoziatore capo dell’UE per la Brexit, Michel Barnier.

Con il voto in Plenaria delle 18:00 si completa il processo di ratifica da parte del Parlamento europeo. Per entrare in vigore infatti, l’Accordo di Recesso tra l’Unione europea e il Regno Unito deve essere approvato a maggioranza semplice dei voti espressi dai deputati europei (articolo 50, paragrafo 2 del Trattato sull’Unione europea), prima di essere sottoposto al voto (a maggioranza qualificata) in Consiglio.

Dopo la votazione, il Presidente David Sassoli rilascerà una dichiarazione in Plenaria, mentre alle 18:15 circa deputati e capigruppo britannici saranno invitati a una breve cerimonia che si terrà nello spazio Yehudi Menuhin (edificio SPAAK, primo piano).

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