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Diciassette fotografie e diciassette poesie in ricordo e memoria di ognuna delle diciassette vittime della Strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969 alla Banca Nazionale dell’Agricoltura a Milano.

Milano – Nel cinquantesimo anniversario di quella che fu una delle pagine più drammatiche della storia della Repubblica Italiana, venerdì 6 dicembre 2019 alle ore 16.00 presso la Casa della Memoria di via Confalonieri 14 inaugura la mostra “17 Graffi. Piazza Fontana 50°”.

Ideata e curata da Stefano Porfirio, realizzata da photoSHOWall in collaborazione con l’Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 1969, il Comune di Milano e la Casa della Memoria, la mostra presenta 18 fotografie, ognuna delle quali corredata da una poesia, per onorare le vittime e ricordare che i parenti non hanno smesso di contare e dimenticare i 18.262 giorni trascorsi da quel tragico pomeriggio del 1969.

Diciassette delle fotografie, una per ogni vittima realizzate appositamente per la mostra da altrettanti fotografi, sono una rappresentazione e interpretazione di chi allora perse la vita tramite i dati raccolti sul luogo dell’attentato e, a fine mostra, verranno consegnate come memoria storica all’Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 1969 stampate in fineart da CILAB.

La diciottesima immagine invece, realizzata da Stefano Porfilio e anch’essa accompagnata da una poesia, è stata invece concepita come immagine simbolica dell’intero percorso espositivo.

A ognuna delle diciotto opere in mostra sono state abbinate altrettante poesie che saranno lette il giorno dell’inaugurazione: sedici scritte appositamente per la mostra da altrettanti poeti e uomini di cultura, mentre due sono state tratte dalla poesia di Pier Paolo Pasolini “Patmos”, composta nei giorni immediatamente successivi alla strage, e dal libro di Matteo Dendena “Ora che ricordo ancora“.

Alle ore 18 Concerto per Piazza Fontana. In omaggio alle vittime della strage un’anteprima di CantiereMemoria 2019/2020, intitolato quest’anno EMERGEnza LIBERTA’. Al pianoforte il Maestro Emanuele Delucchi, musiche di Johann Sebastian Bach, Fryderyk Chopin, Leopold Godowsky, Arnold Schönberg.

 

18 i fotografi che espongono:            

Adolfo Violini, Andrea Rossato, Angelo Raffaele Turetta, Antonio Grassi, Emanuela Viaro, Francesco Cito, Gianni Berengo Gardin, Gianni Macheda, Graziano Perotti, Marina Alessi, Massimo Lagorio, Mauro Pinotti, Paola Rizzi, Paolo Scarano, Raoul Iacometti, Silvio Canini, Stefania Mantelli, Stefano Porfirio.

 

19 gli autori che partecipano:                      

Agnese Coppola, Benedetta Tobagi, Erica Regalin, Federica Giuliani, Federico Balzarini, Federico Klauser, Frediano Tavano, Gianni Bombaci, Giuseppe Langella, Matteo Dendena, Mauro Toffetti, Melina Scalise, Pier Paolo Pasolini, Roberto Mutti, Roberto Uggeri, Rossana Bachella, Sandro Iovine, Silvestro Serra, Susan Moore.

 

All’interno della Casa della Memoria, complementare alla mostra, è il progetto speciale photoSHOWall “I Giganti” a cura di Roberto Mutti: sei delle foto in mostra (rispettivamente di: Angelo Raffaele Turetta, Antonio Grassi, Francesco Cito, Graziano Perotti, Paolo Scarano, Gianni Berengo Gardin) verranno scomposte grazie a un sistema espositivo non convenzionale con sei installazioni di grandi dimensioni disposte in cerchio a formare una piazza ideale, secondo il progetto di Davide Tremolada Intraversato.

Il progetto speciale “I Giganti” vuole essere un richiamo al dovere della memoria e la scomposizione di sei fotografie in strutture giganti dal grande impatto visivo permette un livello di lettura più profondo dell’opera fotografica stessa.

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