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E’ boom di dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia nelle scuole italiane: le certificazioni dei cosiddetti Dsa – disturbi specifici dell’apprendimento – in soli 7 anni sono aumentate del 450%.  Ad oggi, sono ben 3 studenti su 100 a presentare problemi nella lettura, nella scrittura o nei calcoli. Il disturbo mediamente più diffuso – spiega il Miur – è proprio la dislessia, con il 42,5% delle certificazioni.

Quale supporto può dare la tecnologia a chi soffre di dislessia?

Per supportare i tanti bambini e ragazzi dislessici, oggi le nuove tecnologie assumono un ruolo fondamentale, a favore di una scuola inclusiva e per tutti.  Gli strumenti tecnologici offrono un grande aiuto per favorire l’apprendimento, l’autonomia e l’integrazione sociale degli studenti che soffrono di dislessia. Purtroppo l’aumento delle certificazioni spesso non va di pari passo con l’inclusione scolastica: uno dei maggiori problemi è la carenza di insegnanti di sostegno specializzati (ne mancano 12mila solo a Milano), a cui la tecnologia tenta di sopperire.

Tra le numerose soluzioni a sostegno della dislessia troviamo OrCam MyEye, un dispositivo di visione assistita creato dall’azienda OrCam Technologies (*). Si tratta di una piccola smart camera, delle dimensioni di un dito, molto intuitiva e tecnologicamente avanzata, in grado di leggere in tempo reale testi stampati e in formato elettronico su qualsiasi superficie. Rappresenta un grande aiuto per lo studio e la lettura in casi di dislessia grave. Questo device è infatti uno dei più avanzati esempi di tecnologia assistiva per la visione artificiale e di gesture technology, una tecnologia futuristica che si attiva ed esegue operazioni interpretando i gesti e seguendo il puntamento dello sguardo.

 

(*) OrCam Technologies: OrCam integra la visione artificiale in una tecnologia wearable di ultima generazione, per migliorare la qualità della vita delle persone non vedenti, ipovedenti, con difficoltà di lettura, incluso chi soffre di dislessia. OrCam è stata fondata nel 2010 in Israele dal professore universitario Amnon Shashua e dall’imprenditore Ziv Aviram, i due founder di Mobileye. Mobileye è l’innovativo sistema di assistenza alla guida per la prevenzione degli incidenti stradali, leader a livello mondiale acquisito da Intel Corp. nell’agosto del 2017 per un valore di 15,3 miliardi di dollari.

 

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