Per garantire minor disagio possibile a cittadini e imprese, i deputati hanno approvato mercoledì delle misure d’emergenza su trasporto aereo e stradale, Erasmus, sicurezza sociale e pesca.
Su richiesta del Parlamento europeo e del Consiglio, la Commissione europea ha proposto delle misure di emergenza per mitigare gli effetti di un ritiro del Regno Unito dall’UE senza un accordo.
Tali misure includono:
delle garanzie giuridiche per gli studenti e insegnanti Erasmus che sono nel o vengono dal Regno Unito, per completare la loro attività di apprendimento in corso all’estero,
la continuazione del finanziamento dei programmi UE che creano relazioni transfrontaliere e intercomunitarie in Irlanda e Irlanda del Nord,
delle disposizioni per il mantenimento dei servizi di base di trasporto aereo e stradale di merci e autobus tra l’UE e il Regno Unito e
la possibilità per i pescherecci dell’UE e del Regno Unito di continuare ad operare nelle acque dell’UE e del Regno Unito.
Le misure di emergenza non replicano i benefici che derivano da essere membri dell’UE o quelli previsti dal periodo di transizione dell’accordo di uscita. Sono limitate nel tempo e adottate unilateralmente dall’UE a condizione che il Regno Unito adotti misure analoghe (reciprocità).
Le misure legislative di salvaguardia adottate mercoledì nel contesto del ritiro del Regno Unito dall’UE sono:
garantire che i cittadini dell’UE nel Regno Unito e i cittadini del Regno Unito nell’UE-27 continuino a ricevere le prestazioni di sicurezza sociale acquisite prima del ritiro;
delle misure temporanee per garantire che gli operatori evitino la completa interruzione delle operazioni di trasporto tra il Regno Unito e l’UE, consentendo agli operatori britannici del trasporto merci e autobus di fornire servizi tra l’UE e il Regno Unito, a condizione che il Regno Unito garantisca un accesso equivalente agli operatori dell’UE;
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