Primo Piano
Attacco in Costa d’Avorio: 16 persone uccise al grido di Allah Akbar
Aggiornamento: Yamoussoukro, 13 mar. (AdnKronos) – Almeno 16 persone, tra cui un bambino di cinque anni e, secondo alcune fonti,14 civili e due militari,sono stati uccisi dai quattro uomini armati che hanno attaccato a colpi di kalashnikov i due alberghi per turisti di Grand Bassam, l’Etoile du Sud e il Koral Beach, in Costa d’Avorio (FOTO). Nella zona non era presente una delegazione statunitense, ma un funzionario Usa. A quanto hanno riferito alcuni testimoni gli aggressori gridavano “Allah Akbar” durante la sparatoria.
Sul posto sono intervenute le forze di sicurezza. La spiaggia nelle vicinanze, riportano ancora i media locali, sarebbe stata evacuata.
La Farnesina sta verificando l’eventuale presenza di italiani nella zona dove è avvenuta la sparatoria in Costa d’Avorio. Lo hanno riferito dal ministero degli Esteri all’Adnkronos.
La notizia della prima ora
Sarebbe di almeno 6 morti il bilancio dell’attacco contro un hotel a Grand-Bassam, località balneare della Costa d’Avorio. Lo riferiscono alcuni media, secondo cui due uomini armati di kalashnikov sarebbero entrati nell’Etoile du Sud, frequentato da turisti e diplomatici occidentali. Alcuni testimoni sostengono che gli aggressori avrebbero gridato “Allah Akbar”. Altri media parlano invece di due vittime. Situazione ancora confusa e in continuo aggiornamento.
#Urgent : Attaques sur une plage a #Bassam à 40 km d’#Abidjan. équipements oublié sur place par les terroristes. pic.twitter.com/ymTUIzz5yA
— Lopez Dobe (@lopezdobe) 13 marzo 2016
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